Getty Images
Chiesa a CM: 'De Paul e Pavoletti da rosso, mancano due rigori al Torino e uno alla Juve'
VOTI E GIUDIZI AGLI ARBITRI della 26a giornata (SENZA L’AUSILIO DEL VAR):
Crotone-Torino: Guida 4 (Var Nasca). “Tanti episodi dubbi ed errori in Crotone-Torino, diretta dall’arbitro Guida con Nasca al Var. Leggera la spinta di Messias su Ansaldi al 26’, quando il direttore di gara concede il calcio di rigore al Crotone per fallo di mano (braccio alto di Ansaldi che salta di fronte a lui). Per Guida la spinta non è punibile, il Var non interviene perché non si tratta di un chiaro ed evidente errore. Restano grandi dubbi sull’assegnazione del penalty. Giusto non fermare il gioco per il contatto tra Mandragora e Pereira all’inizio dell’azione che porta all’1-1, come il giallo a Cordaz per proteste. Al 68’ manca invece un rigore al Torino: Simy colpisce il pallone col braccio aperto, Guida ignora le proteste e il Var non interviene. Manca anche un secondo penalty per i granata: all’88’ spinta evidente di Luperto su Sanabria che viene colpito alla schiena e travolto in area. Anche in questo frangente il Var Nasca conferma la decisione dell’arbitro, sbagliando. Nel finale, espulso Rincon per somma di ammonizioni. Complessivamente, dunque, mancano due rigori al Torino nel match di Crotone. E il primo penalty concesso ai padroni di casa lascia più di un dubbio”.
Fiorentina-Parma: Abisso 7 (Var Pairetto). “Gara diretta molto bene da Abisso, che lascia giocare e giudica in modo corretto gli episodi dubbi. Netto il rigore per il Parma al 31’: sul tiro di Gervinho, Pulgar colpisce col braccio sinistro il pallone. Giusti anche i provvedimenti disciplinari presi nel corso del match”.
Verona-Milan: Orsato 6,5 (Var Mazzoleni). “Prestazione senza sbavature di Orsato, che dirige con la solita grande sicurezza”.
Inter-Atalanta: Mariani 7,5 (Var Valeri). “Ottima prestazione, ha arbitrato con grande serenità dall’inizio alla fine. Tutte le sue decisioni sono state accettate bene da calciatori e allenatori in campo. Giuste le ammonizioni a Conte per proteste e Romero per il fallo ai danni di Lautaro Martinez”.
Juventus-Lazio: Massa 5 (Var Di Bello). “Al 24’, Chiesa entra in area, Acerbi interviene in scivolata e la palla trova il braccio decisamente largo di Hoedt. Massa è a poca distanza e valuta il tocco fortuito e frutto di un rimpallo, così lascia correre il gioco. Il Var non interviene, ma si tratta di un errore: Hoedt colpisce il pallone col palmo della mano, sembra trattarsi di un intervento volontario e non fortuito. Era rigore in favore della Juventus. Al 59’, giusto concedere il penalty alla Juve per il contatto Milinkovic-Ramsey in area”.
Napoli-Bologna: Chiffi 6,5 (Var Di Paolo). “Due gol annullati, entrambi a Palacio. Il primo per fuorigioco, il secondo perché impedisce a Ospina di completare l’azione di rinvio. Quando il pallone viene lanciato in aria, infatti, si considera ancora in possesso. Lucido Chiffi nel prendere la decisione corretta”.
Roma-Genoa: Fabbri 6,5 (Var Banti). “Partita diretta senza sbavature”.
Sampdoria-Cagliari: Giacomelli 5,5 (Var Calvarese). “Rugani frana su Keita: Giacomelli fischia il rigore, ma interviene il Var per segnalare il precedente fuorigioco di Quagliarella. Il rigore sarebbe stato corretto. Manca invece il rosso a Pavoletti, ammonito per vistose proteste prima e poi graziato per un’entrata dura su Colley (colpisce sia pallone che avversario). La seconda ammonizione sarebbe stata corretta. Regolare il 2-2 di Nainggolan allo scadere: Pavoletti colpisce di petto e non di braccio nell’azione che porta il belga al gol”.
Spezia-Benevento: Fourneau 6,5 (Var Aureliano). “Partita ben diretta dall’arbitro, con personalità”.
Udinese-Sassuolo: Maggioni 5 (Var Manganiello). “De Paul a due piedi su Locatelli: manca il rosso per il giocatore dell’Udinese, graziato con un giallo dall’arbitro. Maggioni complessivamente da rivedere: in alcuni momenti perde la partita e accetta troppo le proteste. Difetta di personalità”.