Sandro Mazzola, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport a firma Max Cavallaro, annuncia la sua volontà di candidarsi alle elezioni (votano i club) del Comitato Regionale Lombardia, della LND: “Quello dilettantistico non è certo un ambiente nuovo per me - racconta l’ex campione -: Spesso è quasi in incognito - (sorride) – mi si può trovare sui campi delle province di Monza e Milano, dove ho trovato un mondo carico di entusiasmo tra i più piccoli ma che oggi come tanti anni fa riportano i problemi di sempre: i genitori troppo assillanti ad esempio, oppure gli orari serali e tardivi di allenamento”.

Ancora Mazzola: “Non sarà semplice spuntarla – afferma – come è giusto si ripresenterà Felice Belloli, presidente in carica. La mia candidatura nasce un po’ per caso sulla riflessione rispetto alla poca importanza che il nostro calcio concede ai vivai: mi sono sentito in dovere di fare qualcosa”.

Dopo Albertini, Rivera e Baggio, un altra ex stella del calcio nel mondo federale: “Ci proviamo, sarebbe bello ritrovarmi a discutere di giovani con un amico come Gianni Rivera (il vecchio rivale milanista oggi è presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, ndr): dopo tante battaglie con il sindaco dei calciatori, questa volta schierandoci insieme a tutela dei giovani. Ma il programma completo lo presenterò sabato a Milano. Uno dei problemi sarà quello di rivedere al meglio il tesseramento degli stranieri,  quello dei dilettanti è un mondo con tematiche diverse e stimolanti. Dovremo trovare una soluzione per stemperare certi toni deleteri e combattere l'abbandono precoce dei ragazzi. So che i tempi son cambiati. Oggi i bambini hanno una marea di impegni, ma una soluzione ci sarà".