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    Mazzarri: 'Era indispensabile ripartire, siamo il Napoli. Kvara e Osimhen? Contento dei gol, li vedevo nervosi'

    Mazzarri: 'Era indispensabile ripartire, siamo il Napoli. Kvara e Osimhen? Contento dei gol, li vedevo nervosi'

    Walter Mazzarri ha parlato a Dazn dopo la vittoria del suo Napoli in casa contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni:

    VITTORIA IMPORTANTE - "Era importantissima questa vittoria, bisognava ripartire perché siamo il Napoli. Si sarebbe innescato un brutto meccanismo se non fosse arrivata, anche le convinzioni morali della squadra potevano essere messe alla prova".

    RIENTRO DI MARIO RUI - "Giocando con questo sistema di gioco hai bisogno di esterni che vadano a fare la sovrapposizione creando gioco insieme all'attaccante esterno. Kvara ne ha risentito, per il dispendio di energia al quale era costretto. Per questo era fondamentale".

    CATTIVERIA GIUSTA - "Nel primo tempo la porta sembrava stregata ma abbiamo fatto un possesso palla record, posso chiedere poco in più alla squadra. Forse c'è anche un po' di nervosismo per i risultati, era comprensibile che sarebbe stato un anno difficile. A volte si sbaglia perché non si è sereni, anche gli attaccanti quando non lo sono sbagliano gol facili. Oggi sono contento davvero".

    KVARATSKHELIA CUPO? - "Se c'è stato un cambio di allenatore è perché c'era qualche problema a livello di sicurezze. Bisogna stare dietro a questi ragazzi: lui è venuto da fuori, l'anno scorso si è consacrato e aveva tutti gli occhi addosso. Normale che sentisse la pressione addosso, io e i miei collaboratori abbiamo cercato di farlo stare più sereno. Oggi già lo era e infatti ha fatto un grande gol, è un ragazzo eccezionale e sono sicuro che darà ancora tanto a questa squadra".

    CHI EVITARE NEL SORTEGGIO DI CHAMPIONS? - "Per scaramanzia non dico niente, quando verrà estratta l'avversaria ne parleremo. Per noi è già una soddisfazione esserci, possiamo fare bella figura".

    OSIMHEN - "Ha ritrovato serenità, sono contento abbiano fatto gol lui e Kvara perché li vedevo nervosi. Avevano bisogno di tornare protagonisti come l'anno scorso".

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