Vi ricordate Omar El Kaddouri? Dopo alcuni campionati di alto rendimento con il Brescia (che ancora lo rimpiange) il marocchino con passaporto belga è finito al Napoli, dove però è letteralmente 'scomparso' nel giro di pochi mesi: soltanto tre presenze in serie A, mai dal primo minuto, e appena 53 minuti giocati. Nonostante l'impiego da dopolavoro, il centrocampista è riuscito comunque a regalare un assist (in Lazio-Napoli 1-1). Poi praticamente nient'altro: ben 18 panchine su 21 convocazioni in serie A. Qualcosa di più si è visto in Europa League, con 238 minuti giocati, passando per la Coppa Italia in cui, da titolare, ha giocato 59 minuti col Bologna. Mazzarri in un paio di occasioni lo ha anche spedito in Primavera.

Non erano queste le aspettative: il suo agente è un certo Mino Raiola, uno che non ama perdere tempo. Invece la stagione di El Kaddouri sta passando inosservata: nessun segnale di fiducia da parte di Mazzarri, che non lo 'vede' come vera risorsa, ma solo come rincalzo da impiegare una tantum. Ecco perché Raiola è preoccupato: in primis perché il valore del cartellino del giocatore è crollato, e poi perché De Laurentiis gli aveva prospettato una stagione decisamente diversa. Non a caso il presidente azzurro dichiarò all'epoca: 'El Kaddouri è un giocatore importante per il presente e il futuro del Napoli'. Del resto il club azzurro lo aveva strappato alla concorrenza di Inter e Juventus, che ora si chiedono che fine abbia fatto il loro ex obiettivo di mercato. Il punto è proprio questo: quando arriva questo futuro? Raiola chiederà chiarimenti al numero uno azzurro, ma certo è che se non ci sarà un cambio di allenatore il futuro di El Kaddouri è lontano da Napoli.