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    Mauri a CM: 'Milan, Mihajlovic mi ha frenato. Saponara come Cassano'

    Mauri a CM: 'Milan, Mihajlovic mi ha frenato. Saponara come Cassano'

    • Daniele Longo
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    Con la maglia del Parma si è tolto lo sfizio di segnare un gol alla Juventus, in una stagione, quella 2014/2015, caratterizzata da una grande crescita sotto la guida di Roberto Donadoni tanto da meritare la chiamata del Milan. Josè Mauri è un combattente, un giocatore di carattere e adesso l'obiettivo è quello di riprendersi il posto all'Empoli. Per tornare in rossonero, da protagonista. Il centrocampista di Realico si racconta, in esclusiva, a calciomercato.com. 

    Mauri, il suo avvio di stagione ad Empoli è stato positivo con diverse presenze da titolare: come si trova nella formazione toscana?
    "Mi trovo abbastanza bene, sono in un gruppo sano di persone perbene. Era quello che ci voleva sul piano umano, l'inizio è stato positivo perchè ho trovato i minuti, ora un po' meno. Sono sempre fiducioso per il futuro della stagione".

    Come vive questa competizione con Dioussè?
    "Assane è un ragazzo che conosco ormai da diversi anni, giocavamo sempre contro. Abbiamo legato fin da subito, ora non la prendo come una competizione. Lui è un ragazzo giovane come me, è tanto bravo. Sul piano professionale la prendo bene".

    Tra i suoi compagni con chi ha legato di più e chi  l'ha impressionato?
    "Non ho problemi con nessuno e questo è già positivo. Ho legato di più con Dimarco e Saponara: Riccardo è il mio compagno di stanza e se ho un problema, o qualcosa da raccontare, vado da lui. Mi ha impressionato molto, vede sempre la giocata prima, in questo mi ricorda un po' Cassano. Nel vedere gli spazi ce ne sono pochi come lui".

    E' l'Empoli la vera favorita per la salvezza nel mini torneo a 4?
    "Se dico di no sarei pessimista, sono venuto qui per salvarmi e siamo fiduciosi di raggiungere l'obiettivo iniziale".

    Passando al Milan, come giudica questa formazione giovane ma già vittoriosa della Supercoppa Italiana?
    "Ho visto un grande vittoria, conosco tutti i ragazzi che sono diversi anni che lavorano bene. Meritavano questa coppa, hanno avuto la rivincita sulla finale che abbiamo perso a giugno contro la Juventus".

    La sente un po' anche sua?
    "Ma no, è un discorso un po' particolare. Sento la felicità, quasi come i ragazzi che l'hanno vinta".

    E' rimasto in contatto con qualche suo ex compagno rossonero?
    "Con, praticamente, tutti ed è bello aver legato così dopo un solo anno al Milan. Ho trovato giocatori importanti e di esperienza".

    Cosa non è andato nella sua esperienza a Milanello?
    "Quello che non è andato, è un altro discorso (ride ndr)".

    E' una scelta che rifarebbe quello di sposare il progetto propostogli da Galliani, nonostante le tante offerte?
    "Ma si, ovviamente perchè il Milan è la squadra più forte e importante d'Italia". 

    Mihajlovic crede che l'abbia un po' frenato,  dandole poco spazio?
    "Mi ha frenato perchè non mi ha lasciato andare via. Io a gennaio gli avevo chiesto di essere ceduto in prestito, in realtà anche ad agosto, e lui non ha voluto. Con queste scelte sì, mi ha frenato".

    Cosa chiede all'anno nuovo e dove si vede in futuro?
    "Chiedo all'anno nuovo di ritrovare i minuti di inizio stagione e mi rivedo, spero, nel Milan perchè ho ancora un contratto di due anni e mezzo".

     

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