Alessandro Matri resta un'idea per rinforzare l'attacco dell'Atalanta qualora sia Borrielo che Pinilla dovessero lasciare Bergamo nella prossima finestra di mercato, ma c'è un nodo fondamentale nella possibile operazione: l'ingaggio della punta del Milan, da 2,5 milioni di euro netti a stagione. Legato ai rossoneri fino al 30 giugno 2017, Matri avrebbe due soluzioni davanti per aggirare l'ostacolo: risolvere il contratto con una buonuscita e accettare un ingaggio più basso (intorno al milione di euro), oppure concordare col Milan un altro prestito con ingaggio pagato a metà dalle due squadre.
