Materazzi e la crisi dell'Inter: 'Colpa di un italiano che è lì da anni. Se ne vada'
Settimana di derby in quel di Milano e chi di derby ne ha giocati da protagonista con la maglia dell'Inter è Marco Materazzi, uno mai banale. E lo dimostra ulteriormente nell'intervista rilasciata al corriere.it, nella quale l'attuale allenatore del Chennaiyin nella Super League indiana analizza la situazione difficile che sta vivendo la società nerazzurra: "Tre allenatori in tre mesi? Questo dato è lo specchio di quello che sta succedendo in società. Ora però i nuovi vertici vogliono vedere i i risultati prima di assicurare contratti. De Boer decisione che ha condizionato la stagione? Guardi io non voglio buttare la croce addosso a Mancini, De Boer o Pioli. La colpa è di chi sta lì da anni. Thohir? Bolingbroke? Ausilio? Non è straniero, lasciamo perdere, per me conta solo l’Inter: mi piange il cuore vederla in questa posizione di classifica. Spero che la società muti indirizzo affidandosi a gente competente. Qualcuno dovrebbe ammettere di aver sbagliato e andarsene". La ricetta per uscire dalla crisi: "Programmi chiari e precisi, spero che i vertici societari siano più vicini alla squadra: vedo che ultimamente sono più presenti a Milano. Poi certo c’è Moratti, lui ama l’Inter e conosce ogni dinamica del club. Joorabchian? Non penso sia lui il problema".
Poi, infine, l'uomo derby: "Mentirei se non le dicessi Icardi".
