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Martina, intermediario Dzeko: 'Ora sta bene alla Roma e vuole vincere qui. Scudetto? Occhio alla Juve'
TRASCINATORE - "Dzeko trascinatore della Roma? E’ un momento molto favorevole per lui che sta ripetendo una stagione strepitosa come la scorsa. Ma il discorso è semplice, è un grande giocatore ed è normale quello che sta facendo. Anche il primo anno era partito bene, poi la squadra è entrata in crisi e non l’ha supportato a dovere e lui ha bisogno della squadra, non è un attaccante che salta tre giocatori e va a segnare. Il primo anno è stato negativo se lo paragoniamo a queste due ultime stagioni ma non aveva fatto così male".
IL MIGLIORE DI SEMPRE - "Questo è il miglior Dzeko della carriera? Non lo so, so solo che è moto felice alla Roma ed è legato alla città. E’ venuto in Italia e alla Roma perché gli piaceva l’idea di vincere qui con questa maglia".
SECONDO POSTO - "L’importante è essere competitivi anche perché alla fine solo una squadra vince ma arrivare secondi non vuol dire aver fallito. La Roma è un grande gruppo, poi ci sono altre realtà in Italia che possono vincere il campionato. La Serie A non è così mediocre come si vuol far credere, forse è inferiore solo al campionato spagnolo: in Italia si gioca ancora un calcio importante e stiamo tornando competitivi come negli anni passati".
PROGETTO ROMA - "La crescita di Dzeko ha contribuito alla crescita della squadra? La Roma ha grandi giocatori al di là di Edin, ha uno dei reparti mediani migliori in assoluto. Vincere in Italia è difficile, negli ultimi due anni ha fatto il massimo, ha incontrato una Juve praticamente imbattibile.
LA JUVE - "Juventus in crisi? No, perché non è la prima volta che la Juve non parte benissimo. Se avesse segnato i due rigori nelle ultime due gare sarebbe stata a due punti dal Napoli e sarebbe tutto nella norma. E’ al vertice da sei anni, ci possono stare dei cali ma sono convinto che resti la più forte del nostro campionato”.