Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha tenuto una lezione di Sport Guinness Academy all'Università Bocconi di Milano. Il dirigente bianconero ha parlato di Mattia Destro: "Noi finora abbiamo osservato la situazione dall’esterno senza contattare nessuno, perché inserirsi sarebbe stato inopportuno e vietato dai regolamenti. E’ chiaro che abbiamo osservato gli sviluppi della situazione, noi adesso siamo disponibili a valutare perché Destro ha qualità per diventare un giocatore veramente importante".

"Top player? Non abbiamo bisogno di star, ma di giocatori importanti che abbiano connotazioni ben precise e che si inseriscano in un gruppo già più che buono, come ha dimostrato quest'anno vincendo meritatamente lo scudetto senza perdere una partita. Abbiamo creato un modello che si riferisce a dei canoni ben precisi, vogliamo giocatori motivati che abbiano una valutazione economica giusta e soprattutto un ingaggio non altissimo, oltre alle qualità umane per stare nel gruppo e aumentarne la qualità. E Destro è un giocatore il cui profilo si inserisce perfettamente nel quadro che vogliamo".

Su Giovinco: "Sono convinto che i giovani debbano farsi le ossa in provincia, aveva bisogno di esplodere e ora la promessa è diventata una splendida realtà. Credo che già in serata ci possa essere l'annuncio ufficiale. La maglia numero 10? Su questo non mi pronuncio, ma approfitto per dire che fare un paragone con Del Piero mi sembra inopportuno in questo momento. Alex è veramente una leggenda del calcio e della Juventus quindi bisogna attendere che Sebastian possa proporsi a questi livelli".