Marotta duro:|'Inter contro le regole'
Il nodo Giovinco da sciogliere, il top player da trovare e gli esuberi da piazzare. Beppe Marotta ha già stilato le priorità di mercato, ma soprattutto si gusta il momento che vede la Juve protagonista in tutte le trattative: ha già preso Isla e Asamoah dall’Udinese, senza dimenticare le operazioni che portano i talenti Leali e Verratti in bianconero. Per questo ieri il dg juventino ha ricaricato le batterie a Capri, partecipando al premio “Biagio Agnes”, e da lunedì sarà nuovamente in trincea a Milano: ci sono le comproprietà da definire (il termine per evitare le buste è fissato per venerdì alle ore 19) ed in modo particolare c’è da stabilire il futuro della Formica Atomica.
“Abbiamo letto di sondaggi da parte dell’Inter, del direttore sportivo Ausilio e siamo rimasti un po' sbigottiti – è la riflessione di Marotta ai microfoni di Sky -, perché Giovinco è in compartecipazione tra il Parma e la Juve, pertanto anche da un punto di vista regolamentare non è consentito l'inserimento di un'altra società. Noi siamo certi della serietà da parte del Parma: intercorrono degli ottimi rapporti tra le società, tra Agnelli e Ghirardi. Questi sono presupposti importanti perché la definizione di questa compartecipazione venga con grande serenità a favore della Juventus”.
Non c’è solo Giovinco nei piani della Juve. “Cerchiamo giocatori che si inseriscano in questo gruppo vincente – traccia l’identikit del top player, Beppe Marotta -, cioè giocatori che non siano primedonne, ma che abbiano degli equilibri forti con i propri compagni, non solo dal punto di vista calcististico, ma anche dal punto di vista economico e di altre valenze”. L’obiettivo è di rivincere lo scudetto ed essere protagonisti in Champions, ingaggiando campioni come Van Persie, Dzeko o Suarez. “Puntando sulla grande cultura del lavoro e con quello che ancora una volta è il nostro valore aggiunto: Antonio Conte”.