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Marotta: 'Insigne? A gennaio nessun investimento, pensiamo a giugno. Miglioriamo negli scontri diretti'
L'amministratore delegato dell'Inter Beppe Marotta ha parlato a "Radio Anch'io lo Sport", su Radio Rai, del derby di ieri contro il Milan e anche delle prospettive di mercato in vista di gennaio. "Ci tengo a sottolineare come il derby sia stato un bellissimo spot per il mondo del calcio. È stato visto in 150 Paesi ed è stata una bellissima partita, giocata alla grande e a ritmi alti. Il rammarico rimane, abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti, anche per merito degli avversari. La coreografia della curva del Milan? Ieri è stato un grandissimo esempio, anche di aggregazione".
Sulle prospettive scudetto dell'Inter: "Siamo in una fase interlocutoria del campionato. Abbiamo giocato 5 gare in casa e 7 in trasferta. Aspettiamo di arrivare alla fine del girone d'andata per fare i primi bilanci. Il Milan è cresciuto nell'era Pioli, raggiungendo il livello massimo. Adesso recitano un ruolo autorevole nella lotta scudetto. Siamo campioni in carica e onoreremo lo scudetto che abbiamo sul petto. Sarà un campionato combattuto. Scontri diretti? Questo può essere un piccolo difetto, dobbiamo migliorare, i particolari fanno la differenza ma abbiamo messo in campo grandi prestazioni. Non abbiamo sfruttato le occasioni. Con la Juve abbiamo subito un rigore al novantesimo, con la Lazio lo stesso, perdendo poi malamente la partita, e ieri abbiamo avuto grandi occasioni che non abbiamo sfruttato".
I rumors su Insigne: "Oggi siamo concentrati su questo gruppo e sulla nostra rosa formata in gran parte da campioni d'Italia. La squadra sta rispondendo a quelle che sono le aspettative. A gennaio non penso che faremo cambiamenti, pensiamo a giugno e a investimenti per il futuro. Con Suning? Sicuramente sì, il presidente e la proprietà hanno investito milioni di euro e hanno confermato più di una volta la loro volontà di proseguire. Non con altri investimenti ma con sostenibilità interna. Ci vuole competenza e creatività, per garantire ambizioni ai tifosi. Non dispensiamo illusioni".
Sulle prospettive scudetto dell'Inter: "Siamo in una fase interlocutoria del campionato. Abbiamo giocato 5 gare in casa e 7 in trasferta. Aspettiamo di arrivare alla fine del girone d'andata per fare i primi bilanci. Il Milan è cresciuto nell'era Pioli, raggiungendo il livello massimo. Adesso recitano un ruolo autorevole nella lotta scudetto. Siamo campioni in carica e onoreremo lo scudetto che abbiamo sul petto. Sarà un campionato combattuto. Scontri diretti? Questo può essere un piccolo difetto, dobbiamo migliorare, i particolari fanno la differenza ma abbiamo messo in campo grandi prestazioni. Non abbiamo sfruttato le occasioni. Con la Juve abbiamo subito un rigore al novantesimo, con la Lazio lo stesso, perdendo poi malamente la partita, e ieri abbiamo avuto grandi occasioni che non abbiamo sfruttato".
I rumors su Insigne: "Oggi siamo concentrati su questo gruppo e sulla nostra rosa formata in gran parte da campioni d'Italia. La squadra sta rispondendo a quelle che sono le aspettative. A gennaio non penso che faremo cambiamenti, pensiamo a giugno e a investimenti per il futuro. Con Suning? Sicuramente sì, il presidente e la proprietà hanno investito milioni di euro e hanno confermato più di una volta la loro volontà di proseguire. Non con altri investimenti ma con sostenibilità interna. Ci vuole competenza e creatività, per garantire ambizioni ai tifosi. Non dispensiamo illusioni".