Sono impietosi i giudizi sulla Juventus di Thiago Motta, al termine dell'ennesimo pareggio in campionato (sempre in rimonta e questa volta nel derby col Torino), anche nei salotti televisivi chiamati a commentare il match valido per la ventesima giornata di Serie A. A Sky Sport è Giancarlo Marocchi, ex centrocampista bianconero negli anni Novanta, a dire la sua sul delicato momento della Juve: "C’è la continua ricerca di fare quello che si prova in settimana. Non c’è mai uno slancio, un tentativo dei singoli. Solo Yildiz. Ad un certo punto ci sono le partite, nella Juve non c’è mai questo slancio di dire la mettiamo là e vediamo che succede. La Juventus si sta inceppando. Il bagaglio emotivo è proprio inesistente. Ce l’aveva un po’ Gatti, è stato spogliatoio anche lui di questa caratteristica”.
Il giudizio di Marocchi sull'operato della squadra di Motta si conclude così: “Nella sua Juve non c’è mai uno slancio o un’iniziativa personale dei giocatori. Si cerca solo di ripetere quello preparato in settimana con l’allenatore. Manovra lenta. Meno male che ci ha pensato Yildiz con quella giocata, anche se non so era vietato…”