Non è durata neppure una stagione la sponsorizzazione della maglia di allenamento del Manchester United da parte del marchio internazionale DHL. Annunciata come una novità assoluta del settore (per la prima volta un marchio aveva deciso di investire su una maglia, ma non quella ufficiale di gioco), finisce purtroppo con la risoluzione del contratto e il pagamento di 40 milioni di euro di penale (da parte dei Red Devils). Alla base di questa scelta drastica e inusuale visto il difficile momento economico anche dell'economia inglese, c'è la firma di un altro contratto "monstre" sempre sul terreno delle jersey-sponsorship.
Tra meno di un anno e mezzo infatti Chevrolet apparirà sulla casacca di Wayne Rooney & soci per una cifra record: 449 milioni di dollari spalmati su piu' anni. Per questa ragione il brand di automotive, che pagherà più di 60 milioni di euro a stagione, ha imposto al management del club britannico di chiudere qualsiasi operazione di co-partnership anche non primaria a livello di "maglia". I Red Devils, per venire incontro alle esigenze di esclusività imposte da Chevrolet, hanno dovuto mettere in campo l'ufficio legale per trovare una via di uscita. Alla fine DHL non sarà più jersey-sponsor del materiale di allenamento, ma rimarrà comunque partner dei rossoneri a livello di posizioni pubblicitarie tabellari.