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    Marchisio: 'Tre anni fa mi voleva la Roma e ho pensato di lasciare. Col Dortmund fondamentale vincere in casa'

    Marchisio: 'Tre anni fa mi voleva la Roma e ho pensato di lasciare. Col Dortmund fondamentale vincere in casa'

    Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Claudio Marchisio ha fatto il punto sulla situazione della Juventus che si appresta a vivere un periodo fondamentale della propria stagione: "In campionato non possiamo cedere nulla, perchè il percorso è ancora lungo, ma abbiamo il dovere di fare bene in Champions League, dove tra l'altro con la prima in casa non potremo sbagliare. Sappiamo quanto sarà importante sfruttare il nostro pubblico nella gara di andata. Soprattutto negli anni 90' la Juve affrontò molte volte il Borussia Dortmund. Erano squadre fortissime in quel periodo, ma oggi è un'altra storia. A me e a tutta la squadra interessa passare il turno, poi se dovesse arrivare un mio gol sarebbe fantastico. La sfida con il Borussia Dortmund ci dirà chi siamo, è ora di far capire a tutti che questa Juve può fare bene anche in Europa. Possiamo giocarcela alla pari con tutte, forse solo Bayern, Barcellona e Real Madrid hanno una rosa superiore alla nostra".

    PASSIONE BIANCONERA - "Tifo Juve? Sì, seguivo tutte le partite. Nasci con la passione per il calcio e cresci guardando tutte le partite. A scuola ci andavo perchè mi obbligavano, ma le sconfitte non mi piacevano come non piacciono a nessuno. In quegli anni poi la Juve ha fatto tante finali di Champions consecutive ed era un periodo incredibile per i tifosi".

    PREPARAZIONE E ATTEGGIAMENTO - "Abbiamo lavorato tanto a gennaio, ma oggi, giocando ogni tre giorni è difficile potersi concentrare su un lavoro specifico. Quella contro il Cesena deve essere una partita che lanci un forte campanello d'allarme. Per 90 minuti non è scesa in campo la Juve che sappiamo e questo è un episodio che non possiamo permetterci che ricapiti".

    PROBLEMA VIDAL - "A centrocampo non abbiamo uno schema prefissato. Cerchiamo di muoverci per crearci lo spazio giusto per fare male. Vidal sta facendo bene da trequartista, sottoporta è molto freddo e questa è una qualità che ci può aiutare tantissimo".

    ADDIO ALLA JUVE - "Io regista? Corro gli stessi chilometri che faccio da mezz'ala. Giocare da regista mi piace molto, ma anche il ruolo da mezz'ala per essere più libero di far male sottoporta. Sono a disposizione del mister. Mercato? L'anno del settimo posto ci ho pensato, la Roma mi voleva, ma non se ne fece nulla. Siamo ripartiti con nuovi stimoli e sono contento di essere rimasto".

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