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Mantovani: 'Quando Commisso mi chiese la Sampdoria...'
La campagna acquisti invernale della Fiorentina ha completamente stravolto i primi acquisti operati dal nuovo presidente: "Non voglio fare un paragone, ma posso dirle che mio papà disconobbe completamente la sua prima campagna acquisti, durante la stagione seguente. Ci vuole pazienza, i più grandi sbagliano. Mi ricordo un Milan di Berlusconi che finì nono in seguito ad una campagna acquisti “cannata”. Il presidente Commisso dovrà essere in grado di trovare le persone giuste. Il fatto che siano stati sbagliati tre giocatori su tre non è indicativo. Ci sono state altre persone extra-competenti che hanno sbagliato molte campagne”.
"Non intendevo dire che quelle che ci sono adesso siano sbagliate" prosegue Mantovani "ma che il presidente in particolar modo, per come si sono evoluti i tempi, ha bisogno di persone competenti e se quelle di ora lo saranno, lo deciderà il futuro. Può succedere di non vedere i risultati il primo anno. Commisso è un imprenditore di livello davvero elevato. Io stimo e conosco in Fiorentina un paio di persone, ma non vado oltre. Mi mancano troppi pezzi per esprimere giudizi sulle personalità che in questo momento circondano il patron”.
E la Sampdoria? “Ci stiamo facendo l’abitudine. Abbiamo avuto un momento difficoltoso, ma la società ha agito bene. La squadra è forte e l’allenatore altrettanto. Stiamo facendo molto bene, considerando la situazione non semplice da gestire da parte di Ranieri”.