Mandzukic, sarà un'altra plusvalenza
Mvp di Novembre per i tifosi, più in generale è l'uomo del momento in casa Juve. Beniamino diventato idolo con i contorni della leggenda metropolitana, Mario Mandzukic ha conquistato e riconquistato tutti in questa stagione. Guerriero unico, per spirito di sacrificio e senso di appartenenza, ha trovato anche gol decisivi nell'ultimo periodo in cui la Juve aveva particolarmente bisogno di lui senza smuovere di un solo millimetro il suo status di uomo a tutto campo. Lotta, corre, è ovunque. E con la stessa determinazione con cui combatte come un leone sul rettangolo di gioco, ha saputo spazzare via ogni forma di polemica o rumor che potesse celarsi dietro la rabbia di una sostituzione poco gradita come quella nel derby: solo il dispiacere di dover uscire in una situazione ancora bilico, nessuna polemica o mal di pancia. Rimane leader tecnico e morale di questa Juve, quindi, Mario Mandzukic. Almeno fino a fine stagione.
AMORE A TEMPO – Infatti, se l'interessamento del Psg o i soldi sonanti provenienti dalla Cina rappresentano qualcosa di concreto e non semplici voci di radiomercato, è altrettanto solida e reale la volontà di Mandzukic e della Juve di rispettare il patto d'acciaio siglato in estate. Si rimane insieme fino a fine stagione, si insegue il leggendario sesto Scudetto e la tanto sospirata Champions uniti, anche dovendo accettare un ruolo da terzo titolare (riserva mai) alle spalle di Higuain e Dybala. Poi però, la separazione consensuale a fine stagione sarà un fatto da affrontare per il bene di tutti. Di Mandzukic che potrà raccogliere un contratto ancor più importante altrove, sposando un progetto che lo veda al centro e non solo co-protagonista: in tal senso da Premier (vedi Tottenham e West Ham) e Bundesliga continuano a risuonare forte e chiaro le sirene. Ma anche per il bene della Juve, che avrà proprio nella prossima sessione stiva l'ultimo vero momento utile per monetizzare la cessione del centravanti croato che il 21 maggio compirà 31 anni e sarà ancora distante due stagioni dalla scadenza del contratto. E gli ultimi due mesi a cinque stelle hanno confermato e rilanciato ulteriormente il valore di un giocatore che si è sempre imposto ovunque, tanto da convincere la Juve a fissare ben oltre i 20 milioni la valutazione di un'operazione che regalerebbe un'ulteriore importante plusvalenza. Discorsi sempre attuali, da rimandare però a stagione conclusa. Prima c'è un patto da rispettare, una Champions da sognare.