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Mancini: 'Tornare all'Inter? Può succedere di tutto. Mihajlovic è bravo'
SULLA SUA ESPERIENZA ALL'INTER - “Mi fa piacere che i tifosi abbiano un buon ricordo, abbiamo vinto tanto insieme, è stata un’esperienza straordinaria. L’anno prossimo però non so cosa potrà succedere. La squadra? Io ho visto solo una volta l’Inter a Cesena, poi c’è l’allenatore che la conosce meglio. L’Inter per me è una buona squadra con bei giocatori, poi è difficile giudicare. Io credo che i tifosi debbano stare sempre vicini alla squadra, gli interisti sono molto importanti e possono aiutare la squadra nei momenti di difficoltà. E devono avere fiducia, è un momento difficile ma solo aiutando squadra e tecnico si può uscire da questa situazione”.
SULL'INCONTRO CON BOLINGBORKE - “Io a Cesena vado spesso a vedere le partite. Con Bolingbroke ci siamo salutati perché ci siamo visti a Manchester, tutto qua”.
SULL'OBIETTIVO DELL'INTER - “Io non posso giudicare da fuori, ribadisco che l’Inter abbia una buona squadra e con un po’ più di tranquillità credo che possa lottare per la Champions, non è molto lontana dalla zona utile”.
SU MIHAJLOVIC - “Ormai ha accumulato molta esperienza, sta facendo benissimo alla Samp. Credo sia prontissimo per l’Inter”.
SU MORATTI - “Io ho vissuto quattro anni con lui, sono grato a lui per l’opportunità. Abbiamo vinto insieme, sono stati anni molto belli. Se però ha deciso così lo ha fatto per il bene dell’Inter; è stata una scelta difficile, ma va rispettata. I Moratti han fatto 50 anni di storia dell’Inter, mancheranno a tutti”.
SU THOHIR - “Non conosco la situazione, penso però che l’Inter possa tornare tra le big europee, quello è il suo palcoscenico. Ma ci vuole tempo, non si può fare in fretta tutto. Se l’ho conosciuto? No, non lo conosco ancora”.
SU UN'IPOTETICA CHIAMATA NERAZZURRA - “Non lo so, è difficile dirlo ora. Da qui all’estate può succedere tutto, poi l’Inter ha un tecnico bravo. Ma nel calcio può succedere qualsiasi cosa"