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    Mancini a Inzaghi: 'Ma quale difficoltà'

    Mancini a Inzaghi: 'Ma quale difficoltà'

    Il tecnico dell’Inter Roberto Mancini ha parlato alla stampa, spiegando come la sua squadra non sia in difficoltà, convinto di avere tempo e mezzi per rimediare.

    RISPONDE A INZAGHI - Dopo il successo contro il Cagliari, il tecnico del Milan Filippo Inzaghi aveva dichiarato alla stampa: "Ci sono allenatori molto più esperti di me che hanno le stesse difficoltà se non addirittura maggiori, eppure si parla solo del sottoscritto". Parole che in molti hanno pensato fossero riferite a Mancini, che ha risposto così: "Se quella frase era riferita a me, io non sono per niente in difficoltà. Piuttosto sono dispiaciuto perché l'Inter è migliorata e i risultati non arrivano. Non sono un allenatore in difficoltà".

    SUI RISULTATI CHE NON ARRIVANO - "È un momento così, in cui tutto ci va male: con il Cesena abbiamo creato dieci palle gol, con il Wolfsburg il loro portiere ha fatto almeno tre/quattro parate decisive e domenica con la Sampdoria è successa la stessa cosa: a Genova abbiamo fatto una buona gara, abbiamo anche giocato bene e credo meritassimo di vincere. Le partite che mancano lasciano il tempo che trovano, però non bisogna certo iniziare già a pensare al prossimo anno. Piuttosto dobbiamo cercare di finire bene la stagione per acquistare un po' di consapevolezza in più su cui lavorare per il futuro. Quando sono arrivato pensavo sarebbe stato difficile, ma non sapevo quanto lo sarebbe stato. Il problema è che abbiamo ricominciato da zero: nonostante questo, abbiamo anche fatto delle buone prestazioni. Di partite ne abbiamo sbagliate al massimo un paio però, a parte rare eccezioni, abbiamo sempre giocato. Oggi i risultati non arrivano e c'è la tendenza a vedere tutto in negativo. Stiamo lavorando da qualche mese: in un periodo così breve di tempo, non si cambia né si inventa una squadra".  

    SULLE ANALOGIE TRA QUESTA E LA SUA VECCHIA INTER - "Nessuna, perché l'altra aveva una rosa molto più completa. In Italia si vuole tutto e subito però per costruire una squadra non bastano due, tre o cinque mesi, ma ci vuole più tempo, non sette anni ma più tempo". 

    SUI PARAGONI CON L'INTER DI MAZZARRI - "I paragoni non mi interessano".

    SU PODOLSKI - "Lukas può fare di più anche perché ormai ha giocato diverse partite. A Genova invece è andato così così".
     

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