Mancini: 'Resto anche senza coppe'
L'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta contro il Verona di domani sera: "Mi aspetto che i ragazzi facciano una prestazione ben diversa da quella di sabato scorso e più simile a quella contro la Sampdoria. In vista del derby, potrei far riposare uno dei tre centrocampisti, che sono tutti diffidati. Poi è ovvio che questo gruppo deve ancora trovare una certa continuità, visto che alterna brutte prestazioni contro una piccola a grandi prove contro una grande.
NESSUNA RIVOLUZIONE - "Rivoluzione? Io ho risposto a una domanda, la rivoluzione fa bene, può far cambiare la mentalità, ma non è che dobbiamo cambiare 25 giocatori. Ho sentito Thohir, come me è sempre positivo. Crede sempre di poter vincere tante partite. A tutti scorre il sangue nelle vene e in alcuni momenti anche lui si arrabbia. Non è vero che la sua lontananza pesa sui risultati: tutta la dirigenza lavora per costruire una grande Inter. Se fosse un problema di distanza le squadre inglesi, i cui proprietari sono sempre lontanissimi, non vincerebbero mai".
FUTURO NERAZZURRO - "Se mi cercasse un grande club che fa la Champions? Io sono già in un grande club e se nella prossima stagione non disputeremo le coppe ce ne faremo una ragione e ci rimboccheremo le maniche. Con Thohir non abbiamo parlato di mercato. Siamo tutti in discussione e i ragazzi sanno bene che è ora di dare risposte".
KOVACIC ORA O MAI PIU' - "Decido io dove giocherà Kovacic, se riterrò opportuno farlo giocare mezzala è perché interpreterà bene quel ruolo. Il contratto è stato rinnovato, questo vuol dire che si punta su di lui ora e nel futuro. C'è un momento in cui si deve tirare fuori qualcosa di più, questo è il momento in cui deve farlo, al di là delle qualità.Preferisco non parlare di mercato e concentrarmi sulle prossime 9 gare. Ma non è che se non vinciamo a Verona inaspriremo le punizioni, quelle sono cose d'altri tempi".