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Mancini oro di Roma: con Mourinho per diventare l'erede di Bonucci, è il futuro della difesa dell'Italia
PUO' DIVENTARE UN BIG - Mancini ha dimostrato ancora una volta di essere un centrale completo, di essere più che adatto non solo ad essere il perno centrale di una difesa a tre come spesso accaduto nella passata stagione, ma di essere anche perfetto in una difesa a 4 e non solo in fase difensiva. Contro il Porto ha retto bene in marcatura su Taremi e Martinez, ma si è anche spesso sostituito in fase di impostazione a Diawara diventando di fatto il secondo regista della squadra. E se a questo aggiungiamo anche il tempismo nei colpi di testa che l'ha portato a segnare il gol del momentaneo 1-0 giallorosso allora il quadro che si delinea è quello di un difensore senza limiti di crescita. Con Mourinho dovrà quindi solo completare questo processo passando da ottimo centrale ad autentico big e leader della squadra.
EREDE DI BONUCCI PER L'ITALIA - Un percorso che passa da questa annata in giallorosso e che, come detto dovrà essere importante per la Roma, per sé e non solo. Anche la nazionale italiana aspetta il suo exploit perché alle spalle di Bonucci, Acerbi e Chiellini ad oggi ancora si faticano ad individuare i potenziali eredi. E se per Chiellini e Acerbi il candidato principe sembra essere Alessandro Bastoni dell'Inter, il centrale giallorosso può rappresentare quello perfetto per essere il sostituto di Leonardo Bonucci. Lui che ha saltato questi Europei vinti a Londra e che non vuole mancara all'appuntamento di Qatar 2022. Il futuro della difesa dell'Italia passa da lui. Mancini è già l'oro di Roma, ora anche l'Azzurro lo aspetta.