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    Mancini non è più il ct dell'Arabia Saudita: il comunicato ufficiale

    Mancini non è più il ct dell'Arabia Saudita: il comunicato ufficiale

    • Redazione CM
    E' durata poco più di un anno e due mesi l'avventura araba di Roberto Mancini, che in questi minuti ha trovato l'accordo per la risoluzione del contratto con la federazione araba. L'allenatore non è più il ct dell'Arabia Saudita, a confermarlo è una nota ufficiale pubblicata sui profili ufficiali della nazionale: "Il consiglio di Amministrazione della Federazione Calcio Saudita - si legge - e l'allenatore della nazionale Roberto Mancini hanno raggiunto oggi un accordo congiunto che prevede la fine del rapporto contrattuale".

    PERCHE' MANCINI LASCIA L'ARABIA SAUDITA - Mancini è stato ct dell'Arabia Saudita per 18 partite, durante le quali la squadra non ha raggiunto i risultati che la federazione sperava e nelle scorse settimane si era creato anche un clima teso con i tifosi. Nell'ultimo periodo anche l'ex ct è sembrato nervoso ed è stato criticato per alcuni episodi: prima ha risposto stizzito a un giornalista ("Vuoi vedere il mio conto in banca?!"); dopo il pareggio con il Bahrein, invece, a risposto a tono a un tifoso che aveva qualcosa da ridire, con una reazione plateale dal campo.

    CHI PUO' SOSTITUIRE MANCINI - Trovato l'accordo per la risoluzione del contratto di Mancini l'Arabia Saudita volta pagina ed è già alla caccia di un sostituto. Il sogno della federazione è l'ex allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane, una pista difficilmente percorribile; tra i profili più raggiungibili ci sono quelli dell'argentino Ramon Diaz, ex attaccante dell'Inter e ora allenatore del Corinthians e Hervé Renard, che era già stato sulla panchina della nazionale saudita qualificandola al Mondiale 2022.

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