"Se l'Inter va in Champions, faccio in bici il cammino di Santiago de Compostela". Roberto Mancini crede "fortissimamente" nel terzo posto. L'allenatore dell'Inter ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Faremo tutto il possibile e l'impossibile per riuscirci, altrimenti non sarebbe un dramma e ci riproveremo l'anno prossimo. Nel mio contratto non c'è alcuna clausola. Nel mio primo discorso alla squadra ho detto ai giocatori che loro contano più di me. Col Manchester City recuperai 8 punti in 6 partite di campionato. Bisogna tornare a vincere, ci vogliono tempo, lavoro, programmazione e attenzione. Guarin ha tante qualità, quell'anarchia che ha addosso può perderla solo lavorando". 

CALCIOMERCATO - "Il presidente Thohir mi ha promesso disponibilità per il mercato di gennaio, due o tre rinforzi andrebbero bene. Ci sono buone possibilità per Cerci (il giocatore è però vicino al trasferimento al Milan, n.d.r., LEGGI QUI). Possibilità di aggancio? Ci siamo dietro da tempo: diciamo alte, ma lo diciamo piano. Perisic mi piace, ma non è facile da prendere. Salah è un giovane molto interessante. Lucas Leiva è sempre un big, la sua esperienza ci sarebbe utile, ma è del Liverpool. Vedremo. Balotelli? Lo rivorrei qui all'Inter se tornasse forte com'era un tempo, dipende tutto da lui. In futuro sarebbe un onore allenare la Nazionale, ma in estate ho avuto zero segnali".