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Mancini, beffa atroce: l'Arabia Saudita subisce il pari della Corea del Sud al 99' e poi esce ai rigori
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LA PARTITA - Il gol decisivo, almeno fino al 99', era stato segnato da Abdullah Radif, attaccante poco più che ventenne che gioca nell'Al-Shabab, la squadra affrontata recentemente dalla Roma in amichevole. Poi il pareggio-beffa di Cho Gue-Sung, attaccante del Midtjylland, che ha prolungato la gara all'extra-time. Rigori perfetti per i sudcoreani, invece hanno fallito i loro tiri Al-Najef e Ghareeb. Grande delusione per l'Arabia Saudita, che partiva sì svantaggiata contro una tra le favorite alla vittoria finale, ma è andata a un passo dai quarti di finale. Jurgen Klinsmann, che era l'allenatore della Germania nel 2006 (la famosa semifinale persa nel mondiale casalingo), si è preso una piccola, personale rivincita sull'Italia. Ora sarà una sorta di finale anticipata contro l'Australia.
DOPO LE POLEMICHE - Tutto questo nonostante le grandi polemiche prima dell'inizio del torneo, con l'esclusione dalla lista dei convocati di tre giocatori che avevano preteso di essere impiegati con continuità per rispondere alla convocazione. Il campo ha sentenziato, fermando Mancini a pochi istanti da un grande risultato. Talmente grande, l'amarezza, che il tecnico ha lasciato il campo per entrare nel tunnel degli spogliatoi prima che i calci di rigore finissero, in aperta polemica con la squadra arbitrale che non ha fatto ripetere il primo rigore fallito, sul quale, a detta della panchina saudita, il portiere coreano non ha tenuto i piedi sulla linea come da regolamento.
Roberto Mancini left down the tunnel mid-penalty shootout pic.twitter.com/fvWetyfXEO
— CBS Sports Golazo (@CBSSportsGolazo) January 30, 2024