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Manchester United-Ten Hag la resa dei conti: addio sempre più vicino, via al casting per il nuovo allenatore
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"SE NON MI VOGLIONO, VINCERO' ALTROVE" - La vittoria del titolo, il secondo in due anni da quando siede sulla panchina dei Red Devils è bastato a far sbottare il manager olandese che non ha avuto mezzi termini nel criticare la gestione del club negli ultimi due anni. "Due trofei in due stagioni e tre finali giocate... non male. Se non mi vogliono più, andrò in qualche altro posto a vincere trofei, perché è questo quello che faccio io" è stata la prima frecciata a cui ha anche aggiunto: "Sono venuto qui quando questa squadra era una discarica. Ora siamo più forti, ma non siamo ancora dove vorremmo essere".
CAMBIA TUTTO CON RATCLIFFE - In casa Manchester United sta però cambiando tutto e l'uomo a cui tutti guardano è James Ratcliffe che da febbraio è entrato come socio di minoranza avendo acquistato il 25% delle quote del club, ma avendo ottenuto anche il ruolo di responsabile di questo periodo di transizione. E il numero uno di Ineos Group, la sua società, vuole una svolta anche in panchina. Non bastano quindi quei due trofei, almeno ad oggi, per cementare la panchina di Ten Hag a cui resta oggi un'unica speranza: che i Red Devils non trovino un degno sostituto.
CASTING AVVIATO - E nelle ultime due settimane sono stati tanti i colloqui e i contatti che il Manchester United ha portato avanti con diversi allenatori. Kieran McKenna, attuale allenatore dell'Ipswich Town in Championship è stato il primo. Dopo di lui ci sono stati summit con i rappresentati di Mauricio Pochettino, che lascia il Chelsea, e di Thomas Tuchel, che ha lasciato il Bayern Monaco. Infine gli ultimi nomi sono quelli di Thomas Frank, danese attualmente al Brentford e di Roberto De Zerbi, che invece si è svincolato dal Brighton. Tanti nomi, un'unico obiettivo: dare il via a una nuova era in casa Man United.