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Manchester City, le pagelle di CM: Ederson salva tutto, Stones è un martello. Haaland stecca
Ederson 8: Compensa l’errore di Akanji murando Lautaro a tu per tu. Fenomenale anche su Lukaku, ma anche con un ringraziamento speciale al belga, che non la angola troppo e gli consente di intervenire con la gamba.
Akanji 6,5: Lascia scorrere il pallone senza accorgersi che Ederson è incollato sulla linea di porta, se ne accorge Lautaro che lo brucia, ma per sua fortuna l’argentino non è letale sotto porta. Per il resto gioca una partita attenta anche su Lautaro, cui non concede niente.
(Dal 37’ s.t. Walker: s.v.)
Dias 7: Leader del suo reparto, si conferma baluardo duro da superare.
Aké 6: Gioca a sinistra, stando attento in particolare agli inserimenti di Barella. Prova la conclusione dalla distanza, il tentativo finisce alto non di molto.
Stones 7,5: Martella senza tragua e detta legge con piedi e fisicità. Tra i suoi, spicca la sua prestazione.
Rodri 8: Glaciale nel colpire con precisione e far girare il pallone tra Darmian e Calhanoglu per infilarlo in rete. Un colpo da Maestro. Applausi.
Bernardo Silva 6,5: Dopo appena 5’ di gioco penetra in area e prova il mancino a giro, che però esce largo sul secondo palo. Quando il City vuole provare a sparigliare le carte, sceglie di andare o su di lui o su Grealish, per creare superiorità.
De Bruyne 6: Imbuca per la corsa prepotente di Halaand, poi prova una conclusione dalla distanza, che probabilmente è quella che gli costa il problema muscolare alla coscia. Esce per infortunio.
(Dal 35’ p.t. Foden 6,5: Entra con la personalità del veterano. Con un saggio di classe elimina dalla sua strada sia Darmian che Acerbi e arriva davanti a Onana, che però mura la sua conclusione.
Gundogan 5,5: In mezzo al campo è quello che soffre di più, ti aspetti che esca da un momento all’altro, ma la sua prestazione non cresce mai di ritmo.
Grealish 5,5: Insieme a Gundogan, uno dei peggiori dei suoi. Non salta mai l’uomo, anche se si sacrifica con più generosità del solito.
Haaland 5: Brucia Bastoni con uno scatto prepotente ma si allarga troppo e la conclusione finisce preda di Onana. Poi Poi sparisce dal campo.
P. Guardiola 7: Il City è meno spavaldo del solito, spesso va all’angolo, ma questa volta riesce ad alzarla. Forse proprio quando ritrova un briciolo di umiltà in più.