Getty Images
Manchester City, Haaland: 'Voglio un altro Treble, sono più affamato che mai. Pallone d'Oro? Sarebbe bello...'
RECORD DI SHEARER - “Quanto dura il mio contratto? Tre anni e dieci mesi? C'è ancora tempo per superarlo, vero? È qualcosa a cui non posso pensare; mi concentro sulla prossima partita, sulla stagione... Ma se avrò intenzione di trascorrere altri 15 anni in Inghilterra, perché no? Vedremo...".
SOPRANNOME ZOMBIE - "Guardarsi intorno, aspettando l’opportunità, e quando arriva l’opportunità so che devo essere preparato. Ho la sensazione che gli avversari facciano di tutto per fermarmi, mi mettono più giocatori addosso, ma questa è una sfida più grande e se vogliono mettermi più giocatori vuol dire che si crea spazio per i miei compagni".
CHAMPIONS LEAGUE - "Quello che conta è vincere, vincere trofei. È questo che mi dà più gioia. Ho vissuto tante emozioni. Uno dei miei sogni più grandi, quello che rincorrevo da tutta la vita, si è avverato ed è stata una sensazione incredibile. Mi sono sentito molto felice. Il momento migliore? I 30 secondi successivi al fischio finale dell'arbitro. Non lo so, spero di provare nuovamente questa sensazione nella mia vita. È stata la sensazione più bella che abbia mai avuto. Sembrava irreale.
CAMBIO DI GIOCO AL CITY - Penso di aver cambiato un po' il modo di giocare del Manchester City. Ho provato a dare loro quella spinta in più per essere la migliore squadra del mondo, e la pressione era tantissima. Sono arrivato in un nuovo Paese, tutti gli occhi erano puntati su di me e la gente diceva: 'Puoi vincere tutto al tuo primo anno? Ci vuole tempo'. Ma ho dimostrato che potevo farlo, nonostante la pressione. Mi piace la pressione. Adesso il sogno più grande ora è fare un'altra tripletta. È come quando segno un gol, ne voglio subito fare un altro. Allo stesso modo mi piacerebbe rivincere tutto, è una motivazione in più. Sono più affamato che mai".
PALLONE D’ORO - "Sarebbe bello vincerlo, non posso mentire, ma non è l'obiettivo principale. Voglio provare a vincere trofei, poi arriveranno tutte le altre cose".