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![Maldini: 'Tornare al Milan? Sono stato visto come un problema. Il closing? Non si sanno tante cose...'](https://cdn.calciomercato.com/images/2016-08/paolo.maldini.firma.2016.2017.1440x864.jpg)
Maldini: 'Tornare al Milan? Sono stato visto come un problema. Il closing? Non si sanno tante cose...'
DONNARUMMA COME BUFFON - Maldini ha poi parlato di Gigio Donnarumma: "Ha un grande talento. Sapevamo che aveva qualcosa di unico fin da quando è arrivato nelle giovanili del Milan. Solo chi non capisce di calcio non ha riconosciuto le doti di Gigio. Dopo Buffon, che ha fatto il suo debutto in Serie A contro il Milan, ho visto le stesse doti e qualità in Donnarumma. Pur essendo molto grande, è molto veloce ed è un grande ragazzo. Adesso si parla tanto di lui e devi essere un bravo ragazzo per isolarti dalle voci e pensare a fare bene in campo. I difensori più forti oggi? Sergio Ramos è molto forte. Mi piace molto Thiago Silva, che aveva dimostrato le sue qualità fin da quando arrivò il primo giorno al Milan".
I RICORDI - In chiusura, poi, qualche ricordo della sua carriera: "Io ho sempre giocato pulito. Cercavo il pallone, non le gambe e quando giochi in questo modo, ti apri al rispetto degli avversari. C'è differenza tra essere aggressivo ed essere cattivi. Franco Baresi è stato un grande capitano e un grande esempio per tutti. Non parlava tanto, ma in campo e fuori era il numero uno. Maradona è stato l'avversario più forte contro il quale ho giocato. In campo era un grande. Anche Ronaldo il Fenomeno è stato un avversario molto duro. I due anni in cui ha giocato nell'Inter, prima degli infortuni, era davvero dura stargli dietro. Il gol a cui sono più legato? Il mio primo gol contro il Como. Abbiamo vinto 1-0 in trasferta e Berlusconi mi regalò un bellissimo orologio. Sono stato fortunato con gli allenatori. Ho iniziato con Liedholm, che amava i giovani e ho fatto il mio debutto con lui. Dopo di lui ho avuto Arrigo Sacchi e ho imparato tanto da lui. Capello è stato un mix di grandi allenatori e, infine, con il mio amico Ancelotti. Lui è un grande uomo e un grande allenatore. Sono stato allenato da mio papà in Under 21, al Mondiale '98 e anche al Milan per qualche mese. È stato bello. I compagni più forti? Baresi e van Basten. Marco è stato il giocatore più completo con cui ho giocato. Poi ho giocato con Gullit, Kakà, Shevchenko. Messi è il mio giocatore preferito oggi. È unico e fa cose con il pallone che nessun'altro sa fare. Mi piace tantissimo vederlo giocatore, ma anche Cristiano Ronaldo è fortissimo".