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Maignan: 'L'infortunio dell'anno scorso mi ha segnato'. In Francia: 'È il numero uno al mondo, così ci ha cambiati'
MAIGNAN
RIGORI - "Spesso diciamo che i rigori sono una lotteria, ma io dico spesso che è un duello psicologico. La cosa più importante è la tenuta mentale", riporta Milannews.it.
COSA GLI HA DETTO LLORIS - "Hugo mi ha detto restare me stesso, era una cosa che meritavo e che era giusto che toccasse a me".
LA SFIDA IN CHAMPIONS LEAGUE CON IL PSG E L'AMICO KIMPEMBE - "Ho parlato con Presnel (attualmente infortunato, ndr) al telefono. È un peccato che non sarà della partita, so che sogna di farmi gol ma ancora non ce l’ha fatta (ride, ndr)".
L'INFORTUNIO AL POLPACCIO DELL'ANNO SCORSO - "È stato il mio primo infortunio davvero serio, è stato un momento davvero complicato. Ho lavorato duramente per recuperare, senza mai fermarmi. È un qualcosa che ti segna".
ALTRE VOCI
UN SUO VECCHIO PREPARATORE LO MOTIVAVA COSI' - "Tutto quello a cui devi pensare è come fare a per ritrovare la tua forza. Ma devi andare oltre, devi pensare sempre come un superuomo. Vai Mike, vai!".
COMAN - "Per me, personalmente, è il miglior portiere al mondo".
GRIEZMANN - "Con Maignan abbiamo cambiato il nostro modo di difendere sui calci piazzati, lui preferisce stare in un certo modo".
GIROUD - "Che tipo è Maignan fuori dal campo? Mike è una persona calma e tranquilla, ma in campo è tutto il contrario".
ANCORA GRIEZMANN - "Fuori dal campo lo stuzzichiamo così almeno sentiamo la sua voce, è sempre molto silenzioso".