Ma che fine ha fatto Calvo? Il nuovo ruolo dopo sei mesi al centro della Juve
Nicola Balice
I tifosi più attenti lo sanno già, lo sanno bene. Ma non sono pochi coloro che,dopo averlo visto per mezza stagione in prima linea a rappresentare il volto del nuovo corso della Juve, ora si stanno chiedendo: “Ma che fine ha fatto Calvo?”. Bene, la risposta è piuttosto semplice: è sempre lì, dove stava prima. Vale a dire con un ruolo chiave all'interno della dirigenza bianconera, anche se decisamente più dietro le quinte e con responsabilità differenti da quelle della passata stagione. Riavvolgendo il nastro, negli scorsi mesi Francesco Calvo è stato uno degli uomini chiave per quel che riguarda (anche, non solo) l'area sportiva nella delicata e tormentata fase di transizione tra l'uscita di scena del precedente assetto legato ad Andrea Agnelli e quello che strada facendo si è andato a comporre seguendo le indicazioni di John Elkann, con Maurizio Scanavino ad e Gianluca Ferrero presidente. A Calvo il ruolo di direttore generale dell'area sportiva, è stato lui a rappresentare uno degli uomini più decisivi nell'arrivare alla decisione di ingaggiare Cristiano Giuntoli come direttore sportivo e nella gestione del periodo necessario per attendere il suo addio al Napoli, poi giunto proprio sul gong del 30 giugno. È sempre stato lui il dirigente che più di altri ha rappresentato la Juve nei momenti più complicati davanti alle telecamere, anche per annunciare per esempio la decisione di non procedere a ulteriori ricorsi pur di concludere una volta per tutte le vicende con la Procura Federale, anticipando di fatto il patteggiamento. Non sono mancati anche i momenti di tensioni o comunque delle incomprensioni con Max Allegri, ma alla fine entrambi hanno compiuto la propria missione e sono ripartiti di slancio nella nuova stagione. IL NUOVO RUOLO – Anche se l'arrivo di Giuntoli ha poi portato la dirigenza bianconera a completare il nuovo assetto. Con Calvo passato dal ruolo direttore generale a quello di “Managing Director Revenue & Football Development”. Cosa significa? Che Calvo è sostanzialmente a capo di tutte le aree sportive e di sviluppo del club bianconero, eccezion fatta per la prima squadra che ha in Giuntoli e Giovanni Manna gli uomini designati per costruire e gestire la Juve di Allegri. Quindi Calvo coordina il lavoro di Under 23, settore giovanile, Juventus Women, tutte aree che a loro volta hanno un responsabile preciso (rispettivamente Claudio Chiellini, Massimiliano Scaglia e Stefano Braghin) che fa riferimento a lui. E se sicuramente non appare più come nel periodo di massima esposizione e responsabilità, la risposta a chi chiede che fine abbia fatto Calvo non può che essere questa: è al suo posto, nel cuore della Juve, anche se più distante dalla prima squadra nelle mani della strana coppia Giuntoli-Allegri.