Il Portogallo si è svegliato in lutto. Nella notte una delle più grandi stelle del calcio lusitano si è spenta a causa di un'insufficienza cardiaca. Eusebio da Silva Ferreira aveva 72 anni e, secondo quanto riportato dai media portoghesi si è spento alle 4.30 di questa notte quando a causa di un infarto è stato colto da una crisi cardiorespiratoria che è stata fatale. Il presidente della Repubblica, Cavaco Silva, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.

Era una Pantera Nera, un bomber incredibile tanto da segnare in carriera più di 400 goal con la maglia del Benfica. Con le Aquile ha vinto tutto: 11 campionati, 5 coppe del Portogallo 1 coppa campioni e innumerevoli premi personali tra cui anche un pallone d'oro meritatissimo. Nel 1975 lascia il Benfica e sceglie di concludere la propria carriera oltre oceano, negli Stati Uniti prima, in Messico poi, fino al Canada. Una carriera magica e di spessore internazionale.

Il calcio piange un grande campione. Eusebio, la pantera nera che volava con le aquile.