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Lukaku vuole restare all'Inter: l'agente in pressing sul Chelsea, le tre condizioni di Marotta
NUOVO PRESTITO - Partiamo dall'Inter, che al momento non valuta l'acquisto a titolo definitivo. La cavalcata in Champions League, con la probabile qualificazione alla finale di Istanbul hanno portato nelle casse oltre 100 milioni, che non saranno reinvestiti interamente sul mercato. La priorità è sistemare i conti, Lukaku è costato nel 2021 al Chelsea 115 milioni di euro e non può essere ceduto a prezzo di saldo, per questo un nuovo prestito sembra essere l'opzione più credibile. Il costo? Non meno di 8 milioni di euro, per ragioni legate all'ammortamento del cartellino (è in scadenza nel 2026). L'Inter non ha chiuso la porta, ma prima di muoversi vuole avere l'aritmetica certezza di giocare la prossima Champions League e vuole ricevere segnali da Big Rom in merito all'ingaggio.
PROBLEMA INGAGGIO - Lukaku, con le parole e con i fatti, ha fatto capire che vuole solo l'Inter, ma per agevolare la trattativa deve ridursi l'ingaggio, ancora una volta. Un'estate fa ha lasciato uno stipendio, in Inghilterra, da 12 milioni di euro netti per passare a uno, in Italia, da 8,5 milioni di euro netti, al lordo 11 grazie al Decreto Crescita, ma ora Marotta non può più ragionare su certe cifre. L'asticella deve essere abbassata, altrimenti è difficile pensare a una conferma. A tutto questo va aggiunta la volontà del Chelsea: il prossimo allenatore sarà Pochettino, che dovrà prendere una decisione sul belga. Ragionando a 360 gradi, perché i Blues l'anno prossimo non giocheranno le coppe e non potranno avere a libro paga oltre 30 giocatori.