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Lukaku chiede perdono, l'Inter alza il muro. Mamma Adolphine la regista del tradimento
MURO - Nulla da fare, dalla società e i dirigenti - a cui inviava su Whatsapp un report giornaliero dei suoi allenamenti in vacanza con tanto di foto e video - allo spogliatoio tutti sono rimasti indispettiti e delusi dal comportamento di Romelu nei giorni del caos, a partire dal 'tradimento' e dalle chiamate a Milan e soprattutto Juventus, e oggi nessuno, si legge, accetterebbe il rientro del belga nel gruppo. Una posizione, questa, condivisa anche dal presidente Steven Zhang, che dopo aver dato l'ok a un investimento da 40 milioni di euro solo per acquistare il cartellino dal Chelsea, è stato il primo a chiudere rispetto all'ipotesi di un nuovo ritorno. Lukaku è il passato, Simone Inzaghi lavora con Thuram e l'Inter ora pensa ai prossimi passi sul mercato, a partire da chi prenderà il posto di Onana tra i pali fino a un altro attaccante per il tecnico nerazzurro.
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LA MAMMA - La Gazzetta rivela anche un altro dettaglio, l'importanza nella vicenda di Adolphine, la madre di Lukaku. Come si legge sarebbe stata lei, oltre all'avvocato Sebastien Ledure, la regista del tradimento all'Inter: sarebbe stata lei a spingere con forza sulla testa di Lukaku, battendo sul tasto della gestione di Inzaghi, delle panchine in Champions League a favore di Dzeko, ultima quella nella finale di Istanbul.