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Luis Enrique taglia Rakitic: c'è la Juve
Il nazionale croato infatti è stato escluso dai convocati per il match di oggi col Villarreal, al suo posto Luis Enrique ha preferito chiamare Denis Suarez: non è stato comunicato alcun tipo di infortunio, si tratta di una scelta tecnica che va a inasprire un rapporto teso tra il giocatore e l'allenatore. Solo qualche settimana fa infatti (dopo una sostituzione giudicata prematura) Rakitic si era lamentato dello scarso minutaggio a disposizione, nel finale del 2016 si è ritrovato spesso e volentieri a fare da riserva, incassando la durissima replica di Luis Enrique: "Qui decido, le sue polemiche non mi interessano". I due sono ormai di fatto ai ferri corti e a risentirne è anche la trattativa per il rinnovo del contratto (ora in scadenza nel 2019), ora bloccata.
Nonostante una valutazione altissima, sopra i 40 milioni, e un ingaggio da 8 milioni di euro a stagione, si accedono le voci di mercato e a sognare è soprattutto la Juventus: i bianconeri sono ancora alla ricerca di un interprete di qualità e caratura internazionale da aggiungere al centrocampo, Rakitic corrisponde perfettamente all'identikit ed è un vecchio pallino di Marotta e così anche un importante come quello necessario a strappare il croato al Barcellona potrebbe essere giudicato sostenibile dalla proprietà. Quasi impossibile a gennaio, più semplice avviare i contatti e impostare una trattativa per giugno, guardandosi però dalla concorrenza inglese: sulle sue tracce c'è anche il Manchester City di Guardiola, che ha perso Gundogan e cerca un altro costruttore di gioco, e Rakitic ha già ammesso di non disdegnare un'esperienza in Premier League. Juve-Rakitic, il sogno si riaccende e l'affare Higuain dimostra che economicamente per i bianconeri nulla è impossibile.