Lucio, affare o pacco postale?
La Juventus si fida di Lucimar da Silva Ferreira in arte Lucio, il difensore brasiliano dopo la rescissione contrattuale con l'Inter, si è fidato di Antonio Conte e del progetto bianconero ed ha firmato un contratto biennale, abbastanza corposo per un giocatore di 34 anni (2,3 milioni di euro più bonus).
Nelle prime uscite il difensore è sembrato imballato per gli eccessivi carichi di lavoro ed è parso anche un po' timido e spaesato per questo repentino cambio di maglia.
Un'errore pacchiano contro la squadra valdostana dell'Aygreville aveva spianato la strada verso la porta all'attaccante avversario e anche nel Trofeo Tim ha dimostrato di essere l'elemento più impacciato della difesa juventina con l'errore di valutazione macroscopico sul gol di Philippe Coutinho (in quella circostanza il terreno di gioco non ha aiutato l'ex capitano della nazionale brasiliana).
Il difensore brasiliano avrà la possibilità di farsi perdonare nelle prossime tre amichevoli della Juventus: in ordine contro Herta Berlino, Benfica e Malaga, fino ad arrivare alla gara di Supercoppa italiana contro il Napoli, che si giocherà a Pechino l'11 di agosto.
Premesso che Lucio è un grande difensore centrale e la Juventus, sull carta, ha fatto bene a metterlo sotto contratto c'è da chiedersi se la dirigenza bianconera avrà fatto un'affare come con Andrea Pirlo.
L'età del difensore non aiuta, i suoi continui cali di concentrazione e le scorribande offensive potrebbero urtare la sensibilità dei tifosi e soprattutto di Antonio Conte. Solo il campo ci dirà se la Juventus avrà fatto un affare o l'Inter gli avrà rifilato un bel "pacco con i fiocchi".