Getty Images
Lucarelli: 'Calaiò ha commesso una leggerezza, ma quei tre messaggi non possono toglierci una Serie A meritata'
L'ex capitano del Parma Alessandro Lucarelli ha detto la sua, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, sul caso degli sms di Calaiò e Ceravolo, che possono portare a sanzioni sportive per gli emiliani: "Sinceramente leggere alcune cose mi fa imbestialire. Pensare di mettere in discussione quello che abbiamo ottenuto con sudore e sacrificio per un “pippein” e un “cazzein” è pazzesco. È davvero una cosa che nessuno di noi riesce ad accettare. Non è la prima volta che dobbiamo difenderci da accuse gratuite di ogni tipo e poi puntualmente smentite. Ombre su un'impresa mai realizzata prima? Questa è la cosa più fastidiosa. Nessuno mai ha fatto quello che abbiamo fatto noi: tripla promozione consecutiva. Limitare il tutto a questo però non mi piace, è stato qualcosa di più: il riscatto di una società, di una squadra, di un’intera città dopo le macerie sportive del fallimento. Nessuno ci ha mai regalato niente, ci siamo guadagnati tutto scrivendo una pagina indelebile, che nessuno può cancellare.
Rischio Serie A? Non possono quei tre messaggi togliere a questa squadra e a questa tifoseria ciò che è stato ottenuto sul campo che è la cosa più importante. Noi andiamo avanti a testa alta, quando hai la coscienza pulita è normale. Quei messaggi una leggerezza? Calaiò sicuramente ha fatto una leggerezza, ma da qui a criminalizzare un giocatore e pensare a un tentato illecito lo trovo profondamente ingiusto. E sono sicuro che chi dovrà giudicare saprà valutare correttamente questa situazione. A chi usa tutto questo per strumentalizzare e provare ad ottenere qualcosa che non ha ottenuto sul campo dico una cosa: si rimbocchi le maniche e li conquisti sul campo, quei traguardi. La A l’abbiamo conquistata al termine di un viaggio splendido e difficile. Ed è una A che nessuno potrà portarci via"
Rischio Serie A? Non possono quei tre messaggi togliere a questa squadra e a questa tifoseria ciò che è stato ottenuto sul campo che è la cosa più importante. Noi andiamo avanti a testa alta, quando hai la coscienza pulita è normale. Quei messaggi una leggerezza? Calaiò sicuramente ha fatto una leggerezza, ma da qui a criminalizzare un giocatore e pensare a un tentato illecito lo trovo profondamente ingiusto. E sono sicuro che chi dovrà giudicare saprà valutare correttamente questa situazione. A chi usa tutto questo per strumentalizzare e provare ad ottenere qualcosa che non ha ottenuto sul campo dico una cosa: si rimbocchi le maniche e li conquisti sul campo, quei traguardi. La A l’abbiamo conquistata al termine di un viaggio splendido e difficile. Ed è una A che nessuno potrà portarci via"