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    Calaiò a De Col: 'Non rompere il c...o, dillo anche a Claudio'. Ecco l'sms che fa tremare il Parma, ma la Procura...

    Calaiò a De Col: 'Non rompere il c...o, dillo anche a Claudio'. Ecco l'sms che fa tremare il Parma, ma la Procura...

    Sta tutta nell'analisi e nell'interpretazione degli sms "sospetti" inviati dall'attaccante del Parma Emanuele Calaiò a De Col dello Spezia la sottile linea che separa il club emiliano dal mantenimento della Serie A conquistata sul campo e il rischio di sanzioni che, se fosse confermato il tentativo di illecito sportivo, potrebbe portare anche all'annullamento della promozione. Alla vigilia del match che ha sancito la conquista della A per il Parma e del conseguente scivolamento del Frosinone ai playoff, Calaiò invia tre messaggi a De Col, il primo dei quali è probabilmente il più equivoco: "Ehi Pippein, non rompere il cazzein venerdì, mi raccomando amico mio (con tanto di emoticon con bacio e cuoricino, ndr)". A questo ne fa seguito un altro immediatamente dopo: "Dillo anche a Claudien (Terzi, ndr), soprattutto per il rapporto che avete con me". 

    REGGE L'ACCUSA? - Passa ancora del tempo e Calaiò, rendendosi probabilmente conto di poter essere travisato, precisa al suo interlocutore il tono assolutamente scherzoso della conversazione. Ad oggi non è dato sapere se anche quest'ultimo sms sia stato messo agli atti dalla Procura Federale, che ha chiesto il deferimento dell'attaccante gialloblù e di Fabio Ceravolo, oltre che del Parma per responsabilità oggettiva. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, nell'ufficio presieduto da Giuseppe Pecoraro non tutti concordano nel ritenere "grave" la condotta dei tesserati sotto indagine e il rischio che l'impianto accusatorio non regga di fronte al Tribunale Federale (che si riunirà non prima di 10-15 giorni) esiste. Non è da escludere che l'accusa di tentato illecito venga mitigata in una più lieve "slealtà sportiva", che porterebbe a una semplice sanzione pecuniaria per il Parma.

    IL PALERMO ATTENDE - Qualora invece fosse comprovato il tentativo di Calaiò e Ceravolo di influenzare il match con lo Spezia, si aprirebbero due scenari per quanto concerne la penalizzazione in punti e dunque la permanenza o meno in Serie A. Secondo l'avvocato Mattia Grassani, massimo esperto di diritto sportivo, è ad oggi difficile ipotizzare un'eventuale ripetizione dei playoff, ai quali il Parma sarebbe condannato in caso di penalizzazione di un punto, che riscriverebbe la classifica dell'ultima stagione regolare di Serie B. In questo caso, la punizione sarebbe scontata nel prossimo torneo di A, mentre in caso di sanzione più pesante tutto tornerebbe in discussione. Ad attendere notizie è il Palermo, sconfitto dal Frosinone nella finale playoff, che potrebbe anche costituirsi in giudizio come soggetto interessato.

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