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Rossi: il Parma per tornare Pepito?
GLI INIZI E IL VILLARREAL - Il ragazzo d’America (è nato in New Jersey) arriva in Italia nel 2000, scovato dal Parma che crede in lui e lo inserisce nelle giovanili del club. Il suo talento non passa inosservato e nel 2004 il Manchester United di Sir Alex Ferguson lo porta in Inghilterra. Esordio con gol in Premier League. La giovane età suggerisce però un prestito al Newcastle in modo che il ragazzo possa farsi le ossa e avere più opportunità per giocare. Non va benissimo e allora, nel gennaio del 2007, il Parma di Claudio Ranieri, penultimo, punta su di lui e lo riporta a casa per raggiungere un’insperata salvezza. Esordio con gol in Serie A. A fine anno i gol saranno 9 in sole 19 presenze e il Parma riuscirà a salvarsi all’ultima giornata. Rossi diventa per numero di gol realizzati il miglior esordiente under 20 (insieme a Roberto Mancini) della storia del campionato italiano. Sembra il prologo per una carriera luminosa, piena di trofei. Nell’estate del 2007 lo vogliono in tanti ma ad acquistarlo è il Villarreal. Esordio con gol in Liga. In Spagna Rossi diventa grande per davvero: al termine della stagione 2010-2011 i gol totali messi a segno da Pepito sono 32 e diventa il miglior marcatore della storia del Submarino Amarillo. Rossi non ha intenzione di fermarsi ma il 26 ottobre 2011 il suo ginocchio destro fa crack e la diagnosi è impietosa: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Viene operato e ad aprile, dopo sei mesi di stop, è pronto al rientro. Tutti lo aspettano ma il destino ha scelto ancora lui: in allenamento si procura una lesione allo stesso legamento già operato ed è costretto a stare fermo altri quattro mesi. Non riesce a recuperare e ad ottobre 2012 torna nuovamente sotto i ferri.
LA FIORENTINA E I PRESTITI IN SPAGNA - Intanto passa alla Fiorentina a gennaio 2013. Pepito si rialza e la stagione 2013-14 in maglia viola comincia alla grande: tripletta alla Juventus e 14 gol in 18 partite. La malasorte, però, è lì ad attenderlo: a gennaio 2014 si procura un nuovo infortunio, sempre a quel maledetto crociato del ginocchio destro, e dice addio ai Mondiali. La fase di recupero sembra procedere bene ma in estate qualcosa non va: ci si accorge che il ginocchio è sovraccaricato e a settembre viene operato in artroscopia a causa della rottura del legamento collaterale mediale. I tempi di recupero si allungano e Rossi passa tutta la stagione 2014-15 ai box.
Rientra ad agosto 2015, a più di un anno dall’ultima presenza. La nuova Fiorentina di Paulo Sousa, però, è ambiziosa e lui trova poco spazio. Decide così di andare in Spagna al Levante prima (6 gol in 17 presenze) e al Celta Vigo poi. Ad aprile 2017 tutto il mondo del calcio si emoziona. A Vigo va in scena Celta-Las Palmas. Risultato: 3-1. Rossi, Rossi, Rossi. Tripletta. Pepito è tornato per davvero. Invece no. Una settimana dopo cala il silenzio. Si è fatto male. Ancora. Il legamento crociato fa crack un’altra volta, stavolta però il ginocchio è il sinistro. Sembra la fine, ma Rossi si rialza. Ancora una volta. A dicembre firma col Genoa ma i successivi sei mesi sono complicati per lui e per la squadra e non trova molto spazio: solo 1 gol in 10 presenze, di cui solo una da titolare.
IL FUTURO - Sembrava che il Genoa potesse esercitare l’opzione per il rinnovo del contratto del numero 49 vista anche la conferma del tecnico Ballardini. Ma nelle ultime settimane la situazione non si è sbloccata e il motivo è semplice: il patron dei Grifoni, Enrico Preziosi, non è convinto al 100%. Subito le voci riguardo al suo futuro si sono susseguite. Si parla di un futuro in MLS, ma tutti speriamo che Pepito resti qua. Si è parlato del Parma che sta cercando una punta rapida e brava tecnicamente (non a caso si è vocifera anche di un interessamento per Quagliarella). Siamo nel campo delle ipotesi ma obiettivamente lui potrebbe essere il giocatore giusto per il Parma e quella ducale potrebbe essere la piazza giusta per lui, per tornare dove tutto è cominciato 18 anni fa. “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. In questo calcio di mercenari, vedere ogni tanto una storia romantica sarebbe bello. Perché tutti vorremmo che ricominciasse a segnare, tutti vorremmo vederlo esultare. E il Parma potrebbe essere la soluzione giusta per tornare ad essere il vero Pepito. Ancora una volta.