Calciomercato.com

  • Lo Zecchino di Natale: la rivincita di Cristina D'Avena dopo le polemiche per la festa del partito della Meloni VIDEO

    Lo Zecchino di Natale: la rivincita di Cristina D'Avena dopo le polemiche per la festa del partito della Meloni VIDEO

    • Vanni Paleari
    Dal Pallone d'Oro allo Zecchino d'Oro. Karim Benzema ha vinto l'edizione 2022 davanti a Sadio Mané e a Kevin De Bruyne, l'unico del podio che ha giocato i Mondiali, ma il suo Belgio ha deluso. I primi due hanno dobuto alzare bandiera bianca per infortunio, così Lionel Messi e Kylian Mbappé (protagonisti della finale in Qatar) sono già i favoriti per il Pallone d'Oro 2023. 
    Intanto ieri c'è stata un'altra finale, quella della 65esima edizione dello Zecchino d'Oro, vinta da "Il panda con le ali" cantanta dalla siciliana Mariapaola Chiummo
    , 7 anni, con testo e musica di Virginio e Daniele Coro. Tra gli autori degli altri brani in gara c'erano Checco Zalone, Enrico Ruggeri, Cesareo di Elio e le Storie Tese insieme a Filippo "Pax" Pascuzzi, Margherita Vicario, Eugenio Cesaro degli Eugenio In Via Di Gioia e Deborah Iurato. Il direttore artistico Carlo Conti ha condotto il programma su Rai 1. Dove questa mattina è andato in onda lo Zecchino di Natale condotto da Paolo Belli e Cristina D'Avena, che si esibiranno insieme al Piccolo Coro dell'Antoniano. 

    Cristina D'Avena era stata travolta dalle critiche per aver accettato l'invito a partecipare alla festa il 15 dicembre a Roma per il decimo anniversario dalla fondazione di Fratelli d'Italia, il partito di destra della premier Giorgia Meloni. Cristina D'Avena aveva spiegato: "Da 40 anni canto in tutti i posti dove sono ben voluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque con tutto l’impegno e la gratitudine possibili. Perché le mie canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Tutti, nessuno escluso. Ho accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera. Ho sostenuto, e sempre sosterrò, i diritti civili e l'amore universale". Dopodiché si è presentata sul palco di Piazza del Popolo indossando una gonna glitterata arcobaleno, chiaro riferimento alla comunità LGBTQ+, per poi cantare la sigla del cartone animato Lady Oscar (dove una ragazza aristocratica viene cresciuta e vive come se fosse un militare maschio), annunciandola come un "inno all'amore universale, senza distinzioni per esprimere tutto, perché l’amore è per tutti". Ha vinto lei. 
     

    Altre Notizie