Il nuovo amministratore delegato del Palermo Pietro Lo Monaco è intervenuto in esclusiva a Radio Sportiva: “C'è un certo riassetto nel Palermo: rispetto a un avvio precario la squadra ha dimostrato segni di risveglio e voglia di applicazione, e l'aver fatto due risultati utili significa continuità e significa aver messo la macchina nella giusta direzione. La classifica non è bella, però viviamo un campionato dove c'è un equilibrio notevole, e quindi bisogna stare sempre attenti per mantenere questa categoria”.

“Il Palermo è una macchina che può camminare a 150 km/h, e fino ad ora ha sempre camminato a 220: il turbo gliel'ha sempre messo il suo presidente, con immissioni di denari personali. Oggi viviamo la crisi e il Palermo deve imparare a viaggiare secondo le sue possibilità, ed è un discorso che va allargato a tutte le altre squadre, Milan e Inter insegnano. Quando si parte male poi subentra una certa insicurezza: il Palermo ha rinnovato parecchio e non arrivando i risultati c'è stata una crisi tecnica che ha portato al cambio di allenatore. Oggi c'è la voglia di rimettersi in cammino: qui si può fare calcio a livelli importanti”.

“Quest'anno il Palermo deve pensare a ottenere la salvezza, meglio se agevole, ma l'equilibrio è sovrano. Bisogna stare con la guardia alta, e con le buone prestazioni vogliamo riportare la gente allo stadio”.

“A gennaio se ci sarà da rinforzare la rosa non ci tireremo indietro. E' importante che da questo organico si riesca a prendere il meglio, poi a gennaio proveremo a farlo lievitare”.

“Gasperini è uno dei tecnici più bravi in circolazione, io lo seguivo dai tempi del Crotone. Lui dice che l'espressione migliore l'ha avuta col Genoa, ma secondo me l'ha avuta proprio a Crotone. Ha grandi potenzialità nel lavoro sul campo, il Palermo e Gasperini hanno voglia di rilanciarsi e cercheremo di farlo insieme”.