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    Fiorentina, tempo scaduto per Ljajic: rinnovo o addio

    Fiorentina, tempo scaduto per Ljajic: rinnovo o addio

    • Luca Cellini

    Arrivato per oltre sette milioni di euro (compresa la percentuale per l’intermediario, molto 'amato' dall'ex d.s. viola Pantaleo Corvino), Adem Ljajic nei suoi ormai tre anni di militanza nella Fiorentina non ha ancora mai dimostrato di valere quella cifra. Aveva ed ha ancora tutto da dimostrare nel calcio che conta. Nonostante i complimenti ricevuti all'epoca da Prandeli ('Mai visto uno della sua età calciare così bene da fermo' disse dopo averlo allenato per un mese), e la difesa - quasi d'ufficio - del connazionale Sinisa Mihajlovic, Ljajic rimane nella memoria collettiva soprattutto per la famosa aggressione nei suoi confronti da parte di Delio Rossi.

    Infatti il ragazzo di Novi Pazar, al di là di un gol decisivo per salvare la panchina di Mihajlovic, una prestazione più che dignitosa contro il 'derelitto' Novara oltre un anno fa, e una rete quest'anno contro il Bologna, non solo non ha mai trovato costantemente la via della rete, ma si è fatto notare per atteggiamenti poco professionali fuori dal campo e prestazioni sul terreno di gioco altamente insufficienti. L'ultima in ordine di tempo domenica scorsa contro il Pescara, quando subentrato a Luca Toni non è riuscito ad incidere sulla gara come da un giocatore ormai esperto del campionato italiano ci si aspettava.

    I presupposti per fare bene, in questa annata di rinascita della Fiorentina, sembravano esserci tutti in estate. Dopodiché il giocatore si è visto scavalcare molto spesso da elementi considerati inferiori a lui tecnicamente, come El Hamdaoui e Seferovic, e Luca Toni gli ha 'scippato' la maglia da titolare già ai primi freddi. L'arrivo di Giuseppe Rossi, in vista soprattutto delle stagioni future, è un chiaro segnale di mancanza di fiducia nei confronti di Ljajic, che del resto ha capito perfettamente il messaggio. Anche Montella gli ha parlato, nelle ultime ore: il tempo in maglia viola potrebbe essere agli sgoccioli per il giocatore, cercato soprattutto da Torino di Giampiero Ventura.

    O Ljajic nelle prossime due settimane invertirà la tendenza in positivo, prima in allenamento e poi in campo, o si profilerà per lui una cessione a titolo definitivo, anche perché in caso di permanenza di questo 'giocatore che sarebbe bravissimo a giocare a calcetto, ma non a calcio', come lo ha spesso apostrofato l'ex portiere viola Giovanni Galli, si dovrebbe provvedere al suo rinnovo contrattuale, visto che il legame con la Fiorentina è in scadenza nel giugno del 2014.

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