C'è una data, dopo la quale sarà tutto più chiaro. Il 12 agosto sarà un giorno decisivo per il futuro di Adem Ljajic. La storia è diventata intrigante, l'epilogo è atteso a giorni, quando il padre del talento serbo sarà a colloquio con la Fiorentina e, successivamente con il Milan. Lo scenario è chiaro, le piste praticabili sono due: Ljajic firma il rinnovo del contratto in scadenza nel 2014, fino al 2017 con 1,6 milioni di euro di ingaggio a stagione e accetta la clausola di 12 milioni di euro solo per i club stranieri. Oppure mette in archivio l'esperienza con la Fiorentina, si accorda con Il Milan su un contratto quadriennale da 2,5 milioni di euro all'anno, (la cifra che l'ex talento del Partizan Belgrado vorrebbe per restare a Firenze) e spinge per essere ceduto prima del 2 settembre

La decisione spetta al giocatore, che ad Andrea Della Valle ha confidato di voler restare, ma che non ha ancora detto no al Milan. A differenza dell'amico Jovetic, che è uscito allo scoperto gridando a mezzo stampa di voler raggiungere la Juventus, Ljajic aspetta una mossa della Fiorentina. Per firmare il rinnovo chiede un ingaggio oltre i due milioni di euro, altrimenti prenderà altre strade. Che potrebbero portarlo a Milano.