Ljajic: gli assi nella manica di Galliani
Honda o Ljajic, il prossimo rinforzo del Milan sarà uno di questi due nomi. Adriano Galliani da settimane sta lavorando su due fronti, per evitare di restare con pugno di mosche in mano. I soldi a disposizione non sono molti, ma le situazioni contrattuali del giapponese, esploso in Europa con la maglia del VVV Venlo, e del fantasista serbo rendono gli affari possibili. Per Honda il Milan è fermo a tre milioni di euro e non è disposto a fare passi in avanti per un giocatore che si svincola tra quattro mesi e mezzo. Il Cska Mosca, dal canto suo, continua a chiedere cinque milioni, ma il lavoro ai fianchi del giocatore e del fratello-agente Hiroyuki potrebbero cambiare gli scenari entro la fine di questa settimana.
Per Ljajic molto dipenderà dalla decisione del giocatore. La Fiorentina ha parlato con il suo agente Ramadani proponendo un rinnovo del contratto in scadenza nel 2014 con ritocco dell'ingaggio, senza però arrivare ai 2,5 milioni di euro netti che chiede il giocatore. Il Milan, in attesa di ricostruire il rapporto con il club viola dopo le polemiche dei giorni scorsi, ha invece raggiunto l'accordo per un quadriennale da 10 milioni di euro netti complessivi con Mladen Furtula, l'agente che ha portato Ljajic in Italia e secondo alcuni addetti ai lavori il vero procuratore del serbo. Entro il 13 agosto sarà in Italia il padre di Ljajic, Samir, con il quale Galliani ha un ottimo rapporto. Parlerà con la Fiorentina, poi insieme al figlio prenderà un decisione.