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    Livornomania: Luci, capitano di sfortuna

    Livornomania: Luci, capitano di sfortuna

    Sorte. Sfortuna. O meglio ancora: destino infame. La vicenda di Andrea Luci, capitano del Livorno, non fa che sottolineare come la storia del numero dieci della squadra di Di Carlo sia unica ed incredibilmente negativa. Dopo tanti anni di gavetta tra serie C e serie B si è preso sulle spalle le sorti del Livorno, ne è diventato capitano e, dopo varie vicissitudini l'ha trasportato in serie A. Nel mezzo, come se fosse poco, l'aver vissuto da capitano e in prima persona il dramma sul campo, e fuori, della morte di Morosini. Evento tanto drammatico quanto, fortunatamente raro su un campo di calcio. Quella stagione si chiuse con la salvezza all'ultima giornata in serie B. Dopo la promozione ecco la notizia che oggettivamente nessuno si aspettava da parte del capitano, non divulgata per intenerire il mondo quanto invece, anche in questo caso, per far si che la medicina, gli studi e la ricerca potessero fornire una mano sostanziale alle cure per la Fop, malattia rarissima diagnosticata al figlio di appena 6 anni. Cassa di risonanza, eventi benefici, tutto ciò che mettesse la ricerca sulla Fop e la ricerca in primo piano Andrea e sua moglie Lisa l'hanno fatto e lo stanno facendo. Tutt'ora.
    Il conto avrebbe potuto chiudersi qui, visto che già era abbastanza 'salato' da pagare. E invece no. Domenica 16 febbraio, stadio 'Sant'Elia', Cagliari. Di fronte al Livorno c'é la stessa squadra alla quale Luci, nel girone d'andata, ha segnato il suo primo gol in serie A. Verso la metà del primo tempo il capitano si accascia a terra dopo un brusco, e brutto movimento del ginocchio sinistro. La sentenza del giorno dopo è spietata: rottura dei legamenti crociati anteriori del ginocchio sinistro. Operazione e 6 mesi di stop. Dicevamo destino dunque. Può essere, anche perché provare a cercare qualcosa di logico in tutto questo sembra davvero missione ardua. A tutto ciò va aggiunto che Luci andrà in scadenza di contratto il 30 giugno. L'augurio più grande è che la ripresa possa essere rapida e senza intoppi. E, naturalmente, che il Livorno decida di rinnovare al suo capitano il contratto, perché di personaggi come Luci il calcio italiano ha estremamente bisogno. E ne ha busogno in campo. 

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