Livorno:| Un nome che accenda i tifosi
L'ultimo tassello della fase iniziale del calciomercato è andato a posto nella tarda mattinata di ieri quando è stata risolta la comproprietà di Volpe, a metà tra Livorno e Juventus. La Vecchia Signora ha inserito nella busta un'offerta molto bassa, di certo inferiore a quella della società amaranto che quindi si è aggiudicata il giocatore. Un esito scontato. Ai bianconeri sarebbe bastato anche mettere 'zero' euro per trasferire il giocatore alla corte di Novellino, perché nell'ultima stagione Volpe è stato un giocatore del Livorno. Adesso l'attaccante campano dovrà essere girato altrove visto che non rientra nei piani di tecnico e società. Come anticipato, sul ragazzo c'è un forte interessamento della Juve Stabia. Notizie minori: il difensore Trocar, che era in prestito alla Carrarese, è stato ceduto al 50% allo stesso club apuano. Le strategie. Definito il quadro delle compartecipazioni, da domani iniziano le trattative vere e proprie. Il Livorno vuole riportare a casa Iori, Surraco e D'Alessandro. Per il regista di Gavirate c'è il rischio di un braccio di ferro con il Chievo. Tra l'altro sulle orme del giocatore c'è pure il Torino che è un concorrente molto pericoloso. Uno dei possibili sostituti di Iori, Schiavon, si è accasato al Cittadella quindi sarebbe opportuno agire con decisione senza però farsi prendere per il collo. Da definire anche la situazione di Surraco. Molto dipende dalle condizioni del suo ginocchio. Infine c'è D'Alessandro il cui prestito dovrebbe essere rinnovato senza eccessive difficoltà, salvo imprevisti. L'attacco. E' il reparto su cui i dirigenti amaranto devono lavorare di più. Inutile girarci attorno. Serve un giocatore importante in grado di accendere la fantasia dei tifosi. E' chiaro che le punte costano, ma un sacrificio economico oggi, potrebbe significare un pieno di entusiasmo (e tanti abbonamenti) domani. Un obiettivo da non fallire l'anno venturo, infatti, è quello di ritrovare il calore e la passione della gente. Per questo serve un uomo in grado di spostare verso l'alto l'umore della tifoseria. E' acclarato che piace Piovaccari (adesso tutto del Cittadella che lo ha riscattato dal Ravenna), ma sul bomber granata ha messo gli occhi la Sampdoria a cui ha inviato messaggi d'amore Cacia (mollato al Piacenza e ora del Lecce). L'ex viola infatti ha dichiarato di preferire la B in blucerchiato alla serie A con la maglia del Catania. Insomma la concorrenza è spietata, ma con un pizzico di intraprendenza c'è la possibilità di portare a casa un crack. E' altrettanto palese che bisognerà piazzare Cellerino e Galabinov. Intanto si è allontanato Insigne, il giovane bomber del Napoli, l'anno scorso al Foggia. Lo vuole il Siena, ma occhio al Pescara dove il ragazzo ritroverebbe Zeman, suo allenatore nel capoluogo pugliese.
Le tre 'P'. Paulinho, Perticone e Pulzetti. In rigoroso ordine alfabetico sono i tre giocatori rientrati dai prestiti: Sorrento, Sampdoria e Chievo le ultime società in cui hanno militato. Sul difensore i blucerchiati stanno facendo un pensierino e la situazione potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. Pulzetti non ha un gran feeling con la piazza e potrebbe andare al Toro. Infine Paulinho, che merita un capitoletto a parte: la società ne è pienamente consapevole. Venderlo è un'opportunità per incassare e poi reinvestire. Svenderlo, un rischio da non correre per niente al mondo. Piuttosto meglio tenerlo in rosa e dargli la (meritata) chance di dimostrare il suo valore con la maglia amaranto sulla pelle.