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    Livorno, il nuovo tecnico Mutti: 'Obiettivo playoff, finalmente torno in sella'

    Livorno, il nuovo tecnico Mutti: 'Obiettivo playoff, finalmente torno in sella'

    A Livorno è il giorno di Bortolo Mutti: è lui il nuovo allenatore dei labronici dopo l'esonero di Panucci: "Saluto Christian a cui sono anche legato, abbiamo lavorato insieme a Palermo con ruoli diversi. Sicuramente lo chiamerò. Mi dispiace entrare in gioco in una situazione che era sua onestamente, sono contento però di venire a Livorno e rimettermi a fare quello che mi piace. Era un anno che ero fuori, è stata una sorpresa anche per me. Stamani mi è arrivata questa telefonata, ero ancora a letto: credevo fosse interlocutoria come spesso succede. C’è stata invece una presa decisa del Presidente, mi ha chiesto di entrare in gioco subito e se me la sentivo. Per cui eccomi qua, in neanche 24 ore mi trovo a Livorno con soddisfazione e con dispiacere per Christian. Adesso mi aspetta un lavoro con un gruppo di ragazzi che credo di conoscere in gran parte. Sono un gruppo di ragazzi seri, motivati. Mi è piaciuto il loro approccio, spero sia un bel matrimonio. Non si fa fatica ad accettare Livorno, è una delle piazza e delle società più importanti ed ambiziose. Non ho avuto tanti dubbi, valutando anche soluzioni che potevano magari venire in futuro. Ho accettato il progetto, la voglia che c’è. Mi piace questa piazza per l’amore e per la passione, qui ho affrontato tante battaglie. Ho condiviso con loro un percorso in passato verso la Serie A, è una realtà che ho sempre ammirato da fuori. Qualche anno fa ebbi un colloquio con Spinelli, adesso eccomi. Non ho avuto alcun timore. Gli obiettivi sono quelli di fare il meglio possibile, è una squadra che è molto giovane ma che ha anche esperienza: una miscela giusta.

    SULL'OBIETTIVO PLAYOFF - "Il mio compito è riuscire a estrapolare il meglio da ognuno. La squadra deve trovare quelle situazioni giuste per rimanere protagonista e se possibile fare qualcosa in più. La squadra ha delle risorse, speriamo di fare un gran campionato. Spinelli mi ha chiesto di lavorare con grande tranquillità, c’è l’appoggio. L’obiettivo è chiaro: vogliamo fare bene, non sappiamo quantificarlo e sarà il campo a dirlo. Voglio far crescere questo gruppo, ogni partita dobbiamo mettere un mattone. Sappiamo bene che è un campionato con valori che già stanno prendendo una certa consistenza, altri che possono fiorire. Sta a noi, il percorso lo dobbiamo condividere settimana dopo settimana. Dopo un allenamento è difficile parlare della squadra, l’ho vista due volte in televisione e mi è piaciuta. Io ho l’entusiasmo di voler far bene, i ragazzi altrettanti, la società è la prima a volerlo. Tatticamente, la squadra deve avere equilibrio. Non puoi rivendicare un certo tipo di atteggiamento, i nostri equilibrio sono i presupposti di mettere in campo la squadra migliore. A volte anche con un vestito diverso, ora come ora voglio lavorare con i ragazzi e capire da loro cosa è meglio. Oggi abbiamo fatto la nostra partitella senza snaturare la struttura delle ultime partite. Vediamo quello che possiamo costruire. Sabato ci aspetta una partita importante, dovremo essere bravi a fare una partita di spessore e vincerla per cercare di salire un gradino. Pasquato e Vantaggiato sono molto compatibili, non dimentichiamo anche Comi. E’ chiaro che Vantaggiato ha esperienza, nelle sue possibilità ha un certo numero di gol. E' un po’ il leader, il trascinatore caratteriale di questa squadra. Pasquato è molto duttile, lo vedo come seconda punta. Di base il mio schema è il 4-4-2, ma posso giocare anche col 4-3-3 o la difesa a 3. Io subentrante? Per iniziare hai bisogno di appoggi, io sono un allenatore molto libero e indipendente. Senza sponsor. Mi chiamò il Messina che erano ultimi, vincemmo il campionato. A volte ti mettono addosso un timbro, ma le mie soddisfazioni me le sono sempre tolte. Ora dobbiamo lavorare su alcune certezze e limare quelle situazioni che hanno penalizzato certe gare. Non devi andare oltre un certo tipo di cambiamento, devi dare la tranquillità di affrontare solo una partita di calcio. Il Livorno ha una buona classifica, è una squadra giovane, sa giocare bene, ha avuto una partenza importante. A volte hai delle certezze e ti vengono tolte, noi dobbiamo trovare un percorso sulla base di quello che è stato fatto fin qui. Dobbiamo sbagliare il meno possibile. Con Spinelli mi approverò con grande serenità e trasparenza, spero lui dia un supporto costruttivo. Come tutti i Presidenti, avrà i suoi sbalzi d’umore, a volte va lasciato anche qualcosa di colorito. Bisogna saper accettare anche la battuta, spero di dargli grandi soddisfazioni. Sono arrivato nei suoi uffici alle 11, abbiamo parlato mezz’ora. Dobbiamo avere l’obiettivo playoff. Sarebbe un peccato perderli. Sulla giovinezza di questo gruppo dobbiamo costruire l’entusiasmo. Dove c’è precarietà c’è disordine, fortunatamente Livorno è una società sana e questa è la fortuna degli allenatori. E’ una proprietà molto attenta, questo è un grande punto di partenza". 

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