Simone Gervasio
Liverpool, Slot: “Ho in mente soprattutto Reijnders. Chiesa è un giocatore da tanti gol, può giocare...”
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Su San Siro e il debutto Champions con il compleanno: "Speriamo ci sia altro da festeggiare. Prima volta che il mio compleanno passa in secondo piano, una partita speciale per me e per tutti noi. Conosciamo tutti la storia di Milan e Real, non vediamo l'ora".
Su Szoboszlai: "Tutti i giocatori sono importantissimi, tutti hanno lo stesso peso quando giocano e quando non. Quando non facciamo possesso lui fa un lavoro impressionante a livello di pressing e deve essere coinvolto di più nella fase di creazione di gioco. Sta facendo benissimo fino a oggi e in una squadra come questa avrà modo di farsi vedere di più e segnare dei gol".
Sul format: "Non so quanti punti servano per passare alla pase successiva. Io lavoro in Europa da alcuni anni e cercavamo di raggiungere sempre il massimo dei punti: non so dire con esattezza quanti ne servano ma uno deve vincere più partite possibile. Sul formato so che mi piace che si può vedere calcio tutte le sere in televisione e vedere partite di altissimo livello. Questo comporta domande sulla salute dei giocatori"
Su qualche paura rispetto al Milan o di un giocatore: "Non credo che nessuna squadra sia impaurita dall'altra squadra ma abbiamo molto rispetto. Ho in mente soprattutto TIjjani Reijnders. Non siamo impauriti ma li rispettiamo tantissimo, non solo Reijnders ma tutti gli altri"
Sulla situazione del Liverpool dopo la sconfitta: "Non solo i giornalisti sono delusi dal risultato dalla sconfitta con il Nottingham, anche io sono deluso. Sapevamo che prima o poi ci sarebbe stata una battuta d'arresto. Sabato non abbiamo giocato bene ma la partita non si può comparare con quella di domani: il Milan è completamente diverso dal Nottingham. Se abbiamo perso qualcosa deve essere aggiustato"
Sul turnover e le rotazioni: "Troppi giocatori non hanno ancora il livello giusto per competere. Molto sabato è stato per merito del gioco dei nostri rivali. Abbiamo anche fatto delle buone azioni e penso che i motivi principali non siano le rotazioni ma altre cose. Mi si diceva che dieci degli undici giocatori avevano giocato con le Nazionali, con il turnover avrò a che fare nelle prossime partite. Siamo pronti per questo"
Su Federico Chiesa: "Giocatore di qualità con un sacco di gol: cerca anche di recuperare i palloni e può giocare in tante posizioni. Domani sarà in panchina: non penso che bisogna aspettarsi troppo ma giocherà i primi minuti con questa maglia. Non mi aspetto un inizio da titolare, perché ha fatto tanto allenamento individuale"
Su Rafael Leao e il suo livello: "Se ne parla tanto. E' un grandissimo giocatore, un top player ma quando si parla di loro si dimentica quelli che sono appena al di sotto. Come fermarlo? Dipenderà dalla performance della squadra intera, sappiamo che ci sono molti altri giocatori"
Sulla titolarità di Mac Alister, sostituito dopo 26 minuti con il Nottingham Forrest: "Ho solo giocatori importanti, per domani e per tutte le partite. L'ho tolto dopo 26 minuti contro il Nottingham e questa sostituzionie aveva a che fare con la sua condizione e la nazionale. Penso che sarà in grado di giocare domani: vedremo se 60 o 90 minuti. Dipenderà dalle decisioni"o molto rispetto. Ho in mente soprattutto TIjjani Reijnders. Non siamo impauriti ma li rispettiamo tantissimo, non solo Reijnders ma tutti gli altri".
Sulla situazione del Liverpool dopo la sconfitta: "Non solo i giornalisti sono delusi dal risultato dalla sconfitta con il Nottingham, anche io sono deluso. Sapevamo che prima o poi ci sarebbe stata una battuta d'arresto. Sabato non abbiamo giocato bene ma la partita non si può comparare con quella di domani: il Milan è completamente diverso dal Nottingham. Se abbiamo perso qualcosa deve essere aggiustato".
Sul format: "Non so quanti punti servano per passare alla pase successiva. Io lavoro in Europa da alcuni anni e cercavamo di raggiungere sempre il massimo dei punti: non so dire con esattezza quanti ne servano ma uno deve vincere più partite possibile. Sul formato so che mi piace che si può vedere calcio tutte le sere in televisione e vedere partite di altissimo livello. Questo comporta domande sulla salute dei giocatori"
Sul turnover e le rotazioni: "Troppi giocatori non hanno ancora il livello giusto per competere. Molto sabato è stato per merito del gioco dei nostri rivali. Abbiamo anche fatto delle buone azioni e penso che i motivi principali non siano le rotazioni ma altre cose. Mi si diceva che dieci degli undici giocatori avevano giocato con le Nazionali, con il turnover avrò a che fare nelle prossime partite. Siamo pronti per questo"
Su Federico Chiesa: "Giocatore di qualità con un sacco di gol: cerca anche di recuperare i palloni e può giocare in tante posizioni. Domani sarà in panchina: non penso che bisogna aspettarsi troppo ma giocherà i primi minuti con questa maglia. Non mi aspetto un inizio da titolare, perché ha fatto tanto allenamento individuale"
Su Rafael Leao e il suo livello: "Se ne parla tanto. E' un grandissimo giocatore, un top player ma quando si parla di loro si dimentica quelli che sono appena al di sotto. Come fermarlo? Dipenderà dalla performance della squadra intera, sappiamo che ci sono molti altri giocatori"
Sulla titolarità di Mac Alister, sostituito dopo 26 minuti con il Nottingham: "Ho solo giocatori importanti, per domani e per tutte le partite. L'ho tolto dopo 26 minuti contro il Nottingham e questa sostituzionie aveva a che fare con la sua condizione e la nazionale. Penso che sarà in grado di giocare domani: vedremo se 60 o 90 minuti. Dipenderà dalle decisioni"