Getty Images

Liverpool-Newcastle, Corazzi a CM: "Sarà il debutto di Gotti in telecronaca"
- 6
Week end di Serie A ma non solo, perché in Inghilterra scende il campo il Liverpool di Arne Slot. I Reds hanno messo la Premier League in stand by, domani a Wembley affronteranno il Newcastle nella finale della Carabao Cup. La partita sarà trasmessa in esclusiva da Cronache di Spogliatoio: "In telecronaca ci sarà Marco Cattaneo, al commento tecnico farà il suo esordio assoluto Luca Gotti", racconta nella nostra intervista il Direttore del sito Emanuele Corazzi.
Come mai avete pensato a Gotti?
"Già l'anno scorso ho provato a fargli commentare una partita ma non ha potuto; adesso, dopo una sorta di training, è pronto a mettersi davanti al microfono".
Perché vedere Liverpool-Newcastle?
"Perché sono due tra le squadre più in forma in Inghilterra, considerando anche Brighton e Bournemouth. I Reds dominano il campionato, i Magpies stanno ripetendo la stagione di due anni fa quando andarono in Champions; e hanno buonissimi giocatori. Mi auguro sia una bella partita, attraente. Peccato manchi Anthony Gordon per squalifica".
Cosa ne pensi del progetto Newcastle?
"Sono un fan di quello che stanno facendo. Quando è arrivata la nuova proprietà venivano accostati nomi importanti come Neymar e Icardi, ma il primo anno hanno preso giocatori funzionali alla salvezza. Stanno portando avanti una programmazione strategica molto sensata che consente loro di fare tutti gli step necessari. Un po' come il Como, che sta lavorando bene andando nella giusta direzione. Al Newcastle ora servirebbe qualcosa in più per fare un salto in classifica, ma bisognerebbe capire quali sono le loro reali intenzioni".
Secondo te rivedremo Tonali in Serie A?
"E' difficile, soprattutto per un discorso economico: può esserci la volontà di un italiano di tornare a casa dopo un po' di tempo all'estero, ma Tonali è un giocatore che costa. Quando vai in Inghilterra, lo step successivo può essere una big in Premier o europea. Inoltre, quest'anno, cambiando leggermente ruolo, sta rendendo ancora di più".
Da una parte lui, dall'altra Chiesa: tornerà mai quello della Juventus?
"Quest'estate ha fatto una scelta rispettabile andando in Premier, al Liverpool, per fare la Champions: provando a mettermi nei suoi panni, potrebbe aver pensato con personalità di provare a giocarsela con gli esterni che c'erano in rosa. Oggi io gli augurerei di trovare un progetto simile a quello che avrebbe potuto avere alla Roma se davvero De Rossi in estate voleva portarlo nella capitale. Servirebbe una situazione del genere, con l'obiettivo di fare 50 partite all'anno e ritrovare la Nazionale".
Tra i giocatori attualmente migliori al mondo in che posizione metti Salah?
"Premettendo che Mbappé oggi è il calciatore più forte in circolazione, Salah per me è nella top 5. Ha il vantaggio di far parte di un sistema che conosce e che lo conosce".
Se dovessi prendere un giovane per squadra chi sceglieresti?
"Nel Liverpool dico il 2003 Conor Bradley perché sarà l'erede di Alexander-Arnold, ha grandi potenzialità ed è già inserito nel meccanismo dei Reds. Nella rosa del Newcastle prendo Anthony Gordon - facendo un piccolo strappo alla regola perché ha 24 anni - che purtroppo non giocherà ma è di un livello superiore agli altri: abbina qualità e sostanza, è quel giocatore che anche se non gli riescono 3/4 dribbling ti garantisce sempre la prestazione".
Vedremo sempre più partite su Cronache di Spogliatoio?
"Ovviamente non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba, ma a livello aziendale abbiamo tutte le possibilità per continuare a crescere. Io sono arrivato due anni fa con un passato tra Sky, Fox e Dazn dove facevamo brodcaster, ho cercato di prendere eventi corti ma notiziabili: la Supercoppa di Spagna ti garantisce al 70% un Clasico Real-Barcellona, la Coppa del Re ci ha portato un 4-4 tra Barça e Atletico Madrid. Liverpool-Newcastle l'abbiamo considerata una partita molto interessante per il mercato, oltre che per la gara in sé: c'è anche una scelta di marketing per farci conoscere ancora di più ed elettrizzare il gruppo di lavoro. Se ci saranno altre opportunità da cogliere andremo avanti, senza limiti".
Come finisce Liverpool-Newcastle?
"Non so fare pronostici, ma ci sono due elementi romantici che mi fanno scegliere il Newcastle: non vincono un trofeo dal 1955; in più io penso che nel calcio esista una sorta di karma secondo il quale i progetti fatti bene prima o poi vengano premiati. Come quello Swansea, che anni fa vinse proprio la Coppa di Lega. Nel calcio spesso succede che chi fa le cose bene alla fine sorride, proprio come nella vita...".
Commenti
(6)Scrivi il tuo commento
L'italia è un paese veramente "strano" si fa per dire . Cioè parlando di allenatori e pseudo-alle...