Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Mancini: 'Primi contatti a metà agosto. L'Arabia ha permesso all'Italia di mantenere il mio record'

    Mancini: 'Primi contatti a metà agosto. L'Arabia ha permesso all'Italia di mantenere il mio record'

    • Redazione CM
    Roberto Mancini viene presentato oggi come nuovo commissario tecnico della Nazionale dell'Arabia Saudita. Per l'ex selezionatore campione d'Europa con l'Italia un contratto di 4 anni a 18 milioni l'anno e la presentazione in grande stile con tanto di claim: "Ho fatto la storia in Europa, adesso è il momento di farla in Arabia Saudita". Mancini doveva essere presentato alle 17 locali, le 16 in Italia, ma la cerimonia ha subito un ritardo. L'allenatore è arrivato a Riad nel pomeriggio. 

    LA CONFERENZA STAMPA

    "Voglio ringraziare al presidente per avermi scelto e sono molto orgoglioso di essere qui e di iniziare il mio lavoro".

    COLLABORATORI - "Ho iniziato a studiare i miei giocatori. Dobbiamo lavorare tanto ma c'è abbastanza tempo. E' normale che alcuni dei miei assistenti non sapessero di questa situazione e si debbano ancora liberare; abbiamo cominciato a parlare con la Federazione a metà agosto, per il momento sono qui e abbiamo iniziato a lavorare. Ci servirà tempo, è chiaro, ma vogliamo lavorare per attaccare bene e cercare di segnare tanti gol. Possiamo farcela, nelle giovanili ci sono tanti ragazzi su cui lavorare".

    SAUDI PRO LEAGUE - "I nuovi giocatori che arrivano dall'Europa possono aiutare a migliorare il livello dei calciatori sauditi. E' successo anche in Italia in passato. In Italia non abbiamo solo tre giocatori da scegliere per squadra (in Arabia Saudita c'è il limite di 8 stranieri tesserabili, ndr). Questa è una buona cosa per noi, abbiamo tempo per decidere tutto". 

    OBIETTIVI - "Non sono un mago, l'unico modo per migliorare è lavorare sulla testa e sul fisico. L'ultimo ct, Hervé Renard, ha fatto un buon lavoro. Vogliamo vincere la Coppa d'Asia con la Nazionale saudita, costruire qualcosa di importante qui in Arabia. Abbiamo qualche amichevole e poi 20 giorni per preparare il torneo. Ci saranno tanti squadroni ma puntiamo a vincere. Una volta che finiremo di parlare cominceremo a lavorare in campo e allora sarà tutto molto più chiaro".

    MODULO - "Per noi è importante lavorare bene. Poi possiamo cambiare il sistema e le posizioni in campo".

    L'INCROCIO - "Voglio ringraziare i giocatori che hanno battuto l'Argentina, permettendo all'Italia di mantenere il record d'imbattibilità di 37 partite. Credo che i giocatori siano migliorati tanto negli ultimi 10 anni, vogliamo diventare i migliori d'Asia e servirà lavorare ma anche una buona atmosfera".

    STRANIERI IN ARABIA - "Uno dei mercati potenzialmente più grandi al mondo, normale che arrivino i migliori giocatori. In Italia avevamo davvero pochi giocatori, era difficile scegliere e a volte pescavamo in giocatori che non hanno mai giocato in Serie A. Per quel che riguarda l'Arabia Saudita sono sicuro che troveremo i giocatori giusti".
    LE PAROLE ALL'ANNUNCIO - L'ex ct della Nazionale italiana ha spiegato ieri i motivi dietro la scelta dell'Arabia Saudita: "In questi giorni ho ricevuto una manifestazione di piena fiducia sulla mia persona e di apprezzamento del lavoro svolto in questi anni dalla Saudi Arabia Football Federation che mi ha scelto per il prestigioso incarico di Head Coach della National Team, e che ringrazio nella persona del Presidente Yasser Al Misehal. Sono entusiasta di aver accettato questo nuovo progetto che si fonda sulla condivisione della visione strategica di crescita del settore calcistico e in particolare del mondo dei giovani a cui tengo da sempre. Questo incarico è un riconoscimento del valore attribuito al calcio Italiano e anche in questa esperienza porterò con orgoglio la nostra italianità nel mondo".  Poi all'Agenzia Italpress un affondo pesante: "Mi hanno trattato come il mostro di Firenze, sì, Pacciani…”.

    Altre Notizie