Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    L'Italia sorride, ma fino a che punto? Contro la Spagna serve qualcosa in più

    L'Italia sorride, ma fino a che punto? Contro la Spagna serve qualcosa in più

    • Sandro Sabatini
      Sandro Sabatini
    Dopo il panico dei primi 30 secondi, si può anche sorridere, ma non è stato un sollievo comunque perché si è visto anche in pochi minuti che l’Italia era nettamente superiore a un’Albania effettivamente un po’ deludente.

    Sì perché come in tutte le altre partite degli Europei, si fa fatica a capire quanto è stata brava la squadra che ha vinto, rispettando il pronostico, ed è una regola fino a ora, e quanto invece è stata deficitaria quella che ha perso.

    Va detto che l’Italia è stata costretta a lottare più di Germania, Spagna, Svizzera, tutte quelle che l’hanno preceduta. Va anche detto che, effettivamente, partire com’è partita la Nazionale di Spalletti nemmeno in un film dell’orrore. L’errore di Dimarco poteva condizionare tutta la prestazione e, invece, da due compagni di Dimarco, ovvero Barella e Bastoni, sono arrivati i gol che hanno riportato il sollievo nell’Italia.

    La sottolineatura di alcune prestazioni indubbiamente importanti come Calafiori alla terza presenza in azzurro, come Pellegrini (degnissimo interprete della maglia numero 10) e anche Chiesa che ha dato qualche guizzo come si auguravano tutti quelli che erano preoccupati per le ultime prove del giocatore che, riguardo al talento, potrebbe dare sempre qualcosa di più.

    Anche l’Italia dovrà dare qualcosa di più contro la Spagna e, proprio per questo, gli Europei sono iniziati bene, ma dovranno proseguire meglio.

    Altre Notizie