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Chi è Liberali, il piccolo Foden del Milan

Daniele Longo
14 dic 2024
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Paulo Fonseca lancia Mattia Liberali nella formazione titolare del Milan contro il Genoa a San Siro domenica 15 dicembre in occasione del 125esimo anniversario dalla fondazione del club rossonero.

PROFILO - Liberali è al Milan dall’età di 7 anni dopo aver iniziato da piccolissimo nella società La Dominante. Nato a Carate Brianza il 6 aprile del 2007, Mattia è un ragazzo straordinario sotto tutti i punti di vista: caratteriale, tecnico e dell’applicazione. In allenamento è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via, mai una parola fuori posto, pochi grilli per la testa. Un amore incredibile per il pallone che sa trattare con cura: Liberali è una ala destra vecchio stampo che ama l’uno contro uno e il fraseggio sul corto con i compagni. Il Milan lo coccola e lo protegge sapendo di avere tra le mani un diamante: non è un caso che abbia già firmato, nel luglio del 2023, il primo contratto da professionista con il club rossonero.

CHE INTESA CON CAMARDA - Liberali nella scorsa stagione ha realizzato 15 goal in 41 presenze, tra tutte le competizioni. Merito anche dell'ex allenatore della Primavera rossonera, Ignazio Abate (ora sulla panchina della Ternana in Serie C) che gli ha trasmesso fiducia ma soprattutto quella fame necessaria per proseguire su un percorso che deve portare al professionismo, perché si sa che il talento aiuta ma poi servono anche altre qualità. Finora in questa stagione è a quota 3 reti in 18 presenze. A facilitare l’esplosione ha influito anche un fattore che fa sognare i tifosi del Milan: l’intesa con il gemello del gol Camarda. Insieme hanno vinto lo scudetto con gli Under 15 tre stagioni fa con mister Roberto Bertuzzo.

PICCOLO FODEN - "Quale ragazzo mi ha colpito? Mattia Liberali, 2007 del Milan: è giovane, mi ricorda Foden". Parole e musica firmate Billy Costacurta, uno che Milanello lo ha vissuto per 20 anni. E che sa cosa voglia dire vestire la maglia rossonera. A questa età i paragoni possono creare aspettative esagerate ma con Liberali vengono quasi automatici perché vederlo giocare è davvero un piacere per gli occhi. I sogni sono desideri di felicità, l’Italia con Liberali spera di aver trovato un talento che manca da troppi anni nel nostro calcio.